La Tribuna dell'8 novembre 1896 ucciso il brigante Domenico Tiburzi la notte del 24 ottobre
Mario Olimpieri
Buonasera Mauro, una interessante storia che riguarda un nipote di Domenico Tiburzi. Un saluto. Mario
UN’AVVENTUROSA NASCITA
Vincenzo Tiburzi, nipote di DOMENICO TIBURZI e figlio di Luciano si sposò con Massimina Ceccarini il 9 settembre 1906.
Proprio in quell’anno videro la nascita di un figlio, ma non a Cellere, bensì…
Leggete e capirete.
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L’avventurosa nascita riguarda MARINO TIBURZI, figlio di Vincenzo e di Ceccarini Massimina, che nel 1906 si erano imbarcati a Genova sul piroscafo GOVERNOR per recarsi a Montevideo.
Durante il viaggio, Massimina ebbe le doglie e partorì un bambino, a cui il padre dette il nome di MARINO (e nome non poteva essere più adatto, essendo il bambino nato in mare).
Qui appresso, riporto il testo pervenuto al Comune di Cellere, inviato dal comandante del piroscafo Nicolò Chiozza.
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L’anno millenovecentosei addì ventisei del mese di Dicembre in Cellere.
Io sottoscritto Domenico Iaffei assessore effettivo in assenza del Sindaco ed Uffiziale dello stato civile, avendo oggi ricevuto dal Sig. Procuratore del Re presso il Tribunale Civile e Correzionale di Viterbo una lettera del giorno ventiquattro Dicembre millenovecentosei, con la quale mi richiede di trascrivere esattamente e per intiero copia dell’atto di nascita ricevuto il giorno ventidue Ottobre millenovecentosei da Nicolò Chiozza Capitano del piroscafo Governor rilasciato dal Regio Incaricato di Montevideo il ventinove Ottobre millenovecentosei, e aderendo a questa legittima richiesta ho per intiero ed esattamente trascritto detta copia, che è del tenore seguente:
Società Anonima Genovese di Navigazione a Vapore, Sede in Genova, Via Orefici 7.
Piroscafo Governor.
Viaggio N.2
Comandante Nicolò Chiozza
Atto di nascita del bambino Marino Tiburzi figlio di Vincenzo
e di Ceccarini Massimina.
L’anno del Signore 1906 il giorno 22 Ottobre alle ore 2 anti. a bordo del piroscafo denominato Governor inscritto al compartimento marittimo di Genova al numero di matricola 382 partito dal porto di Genova il giorno cinque Ottobre 1906 diretto per Montevideo & Buenos Ayres con carico di merci e Passeggeri, trovandosi attualmente in navigazione Lat. 12.00 S. e Long. 33 13 w G.
Il Signor Vincenzo Tiburzi Passeggero di 3ª Classe, dell’età di anni 23 nato a Cellere, domiciliato in provincia di Roma, ed attualmente trovandosi come passeggero imbarcato a bordo del detto piroscafo ha presentato a Noi Nicolò Chiozza Capitano in comando del piroscafo medesimo nato a Pegli il… e domiciliato in provincia di Genova, in presenza dei Sig. Dottori di bordo Capitano Sig. Costa Emiliano nato a Vicenza d’anni 37 domiciliato a Padova ed a Sobrero Luigi 1° ufficiale nato a Genova d’anni 54, domiciliato ivi, testimoni idonei richiesti dalla legge. Un bambino di sesso maschile del quale si è sgravata oggi stesso verso le ore 2 ant. la Signora Ceccarini Massimina dell’età di anni 20 moglie del Sig. Tiburzi Vincenzo nata a Cellere domiciliata a ivi, provincia di Roma, ed ha dichiarato il detto Signor Tiburzi Vincenzo dare al detto bambino il nome di MARINO TIBURZI.
In fede di che Noi abbiamo steso il seguente atto che è stato iscritto a piè del Ruolo Equipaggio, ed è stato sottoscritto tanto dal detto Signor Tiburzi Vincenzo (padre) quanto dai testimoni di sopra indicati e da Noi dopo averne dato loro lettura.
SEGUONO TUTTE LE FIRME
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Tiburzi Vincenzo e sua moglie Ceccarini Massimina dovettero poi far ritorno a Cellere, e ciò è documentato dal certificato di nascita della figlia Concetta, nata a Cellere nel 1909.
L’anno millenovecentonove addì 12 dicembre a ore nove e minuti quattro nella Casa Comunale.
Avanti di me Domenico Iaffei Uff. di Sindaco.
Uffiziale dello Stato Civile del Comune di Cellere, è comparso Tiburzi Vincenzo, di anni ventisei, bracciante, domiciliato in Cellere, il quale mi ha dichiarato che alle ore una e minuti quindici del dì nove del corrente mese, nella casa posta in Via Ripa al numero quaranta, da Massimina Ceccarini, bracciante, sua moglie secolui convivente è nato un bambino di sesso femminile che esso mi presenta, e a cui dà il nome di CONCETTA.
SEGUONO LE FIRME DEI TESTIMONI.
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Di MARINO TIBURZI possiamo aggiungere che in data 30 aprile 1934 si sposò con OLIMPIERI LUIGIA (detta GILDA), nata a Cellere il 23 gennaio 1916 e morta a Cellere il 24 giugno 1999; egli invece morì a Cellere il 4 agosto del 1974.
Essi non ebbero figli, così l’albero tiburziano ebbe un ramo che più non produsse vegetazione.
Loro abitazione: Cellere, via Roma.
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CERTIFICATO DI MATRIMONIO di Vincenzo Tiburzi e di Massimina Ceccarini.
Certificato di nascita di Marino Tiburzi