Viterbo SPORT Cipriani parte con Chiatti, Rossetti, Marcante, Cecchetti e Rovere e Viterbo gioca un ottimo basket
Alla Stella Azzurra non bastano una ultima frazione di grandissima intensità (33 punti) con un Rossetti nel finale dalle mani incandescenti per recuperare il distacco subìto nei precedenti 15 minuti di blackout e portare a casa la prima vittoria esterna di questo campionato.
Cipriani parte con Chiatti, Rossetti, Marcante, Cecchetti e Rovere e Viterbo gioca un ottimo basket.
Senigallia cerca di staccarsi, ma la ILCO ribatte colpo su colpo e chiude sotto di 1 (18-19).
Stessa gara per i primi cinque minuti del secondo quarto, ma dopo due palloni sbagliati dai viterbesi Giampieri e soprattutto Battisti trascinano i locali con triple e penetrazioni che la difesa ospite non riesce ad arginare. Riposo lungo sul 46 a 35 per gli adriatici e coach Cipriani che chiede ai suoi di difendere in maniera decisamente più aggressiva e soprattutto di velocizzare la circolazione della palla.
Si ricomincia e la Stella ha un'ottima ripresa di gara che la riavvicina a -6. Sembra che i biancostellati possano rientrare rapidamente nel match, ma ancora Battisti, Bertoni e poi Casagrande sono infallibili dalla lunga e chiudono la terza frazione sul 67-51. La Stella a questo punto si riaccende improvvisamente. Si sceglie di giocare con una squadra più bassa e con manovre molto più rapide.
La difesa non concede più spazio alla circolazione perimetrale di Senigallia che non trova più tiri facili. Chiatti conclude positivamente un paio di penetrazioni ed un contropiede, ma è un monumentale Rossetti a gelare i 500 spettatori locali con una sequenza micidiale in un minuto di tre triple da lontanissimo e con l'uomo addosso che riportano la ILCO a -5. Sull'azione dei padroni di casa errore al tiro, palla a Chiatti che realizza e subisce fallo.
Tiro aggiuntivo realizzato e -2. Ancora un errore per Senigallia e palla di nuovo alla Stella che ha la possibilità di concretizzare un recupero clamoroso. In attacco il pallone va a Brunelli che con l'uomo addosso tenta la conclusione fuori equilibrio che si infrange sul ferro; rimbalzo locale, ma qui la Stella non è rapida a commettere fallo per costringere gli avversari al tiro con oltre 20'' da giocare.
Si aspetta troppo e Senigallia può andare in lunetta a solo7 '' dalla sirena, con Battisti che chiude la sua sontuosa partita con un 2/2 che rende di fatto inutile l'ultimo tentativo di canestro di Rossetti.
Alla fine è 88-84 per i locali, certo un'ottima squadra con alcune individualità veramente buone, ma la Stella ha molto da recriminare. Non certo l'ultimo canestro non andato a bersaglio, ma in particolare quei 15 minuti giocati da tutti molto al di sotto delle proprie potenzialità. Concedere a questi livelli agli avversari 15 punti di vantaggio, vuol dire dover poi recuperare un handicap spesso proibitivo.
La Stella era quasi riuscita a farlo, giocando un'ultima frazione di grandissima qualità con un'intensità ed una convinzione che se meglio distribuite in tutto l'arco di gara avrebbero portato probabilmente ad altro risultato. Comunque la squadra ha dimostrato ancora una volta di esserci, di pagare nei giovani qualche inesperienza, ma di poter fronteggiare ad armi pari avversarie forti come Senigallia.
Questo fa certamente ben sperare per i prossimi impegni dei viterbesi, a cominciare da quello di sabato prossimo, ancora una volta in trasferta contro la Stella Azzurra Roma.
