Viterbo SPORT
Mario Cipolloni
Un tormentone quello relativo ai ripescaggi, come anche la riammissione dell'Entella in B, che non hanno ancora trovato la giusta conclusione.
Il presidente Gravina, appena eletto, si è trovato tra le mani la difficile situazione che va avanti da questa estate.
Oggi si spera, come avrebbe detto il Grande Nino Manfredi che "fusse che fusse la vorta bbona" per vedere giocare la Viterbese?
Si spera, ovviamente, ma non sarà certamente facile derimere la triste, deplorevole storia del nostro calcio che sta facendo ridere l'intero mondo calcistico.
Sarà ancora serie B a 19 squadre o, a 20 con la riammissione della ligure Entella, oppure sarà portata la serie B a 22 squadre come richiesto da Ternana, Novara, Siena, Catania e Pro Vercelli ? Ed eventualmente quali le prescelte?
Un bel casino difficile da sbrogliare soprattutto dopo che il Consiglio di Stato ha accettato il ricorso delle attuali squadre che compongono la serie B affiché rimanga così come è, ovvero, a 19 squadre.
E intanto la Viterbese è l'unica società della serie C a non aver disputato nessuna gara, sono ormai dieci le gare rinviate, nove di campionato e una di Coppa Italia, che Lopez e i suoi ragazzi dovranno recuperare se questa sera uscirà la fumata bianca per il via definitivo in quale girone dovrà giocare.
Finora la gialloblu è la squadra fantasma della serie C. (l'Entella una partita l'ha giocata) dal 16 luglio, giorno dell'inizio del ritiro pre campionato solo partite amichevoli e niente più l'ultima al Rocchi con l'Entella sabato 20 ottobre tanto per acquisire il ritmo partita, oltre 100 giorni di preparazione sono oltremodo sufficienti per iniziare il proprio campionato sempre che il Consiglio Federale dia la risposta che tutti aspettiamo, regolarità dei campionati di B e C.
