Viterbo LIBRI
Claudia Proietti Ragonesi
Fatmir Kruezi
In kosovaro (o cosovaro) Fatmir significa “buona fortuna”.
E nella sua vita la fortuna, o come lui crede la mano di Dio, non si è mai voltata. Come quella sera a Lubiceva quando dal kalashnikov di un amico partì una raffica impazzita. Tre proiettili lo passarono da parte a parte, a pochi millimetri dal cuore. Mentre il sangue lo abbandonava, bagnando attorno la terra, un uomo accorse in aiuto. Lo portò in ospedale e i medici lo salvarono.
Poi seguirono cure specializzate in Italia, dove iniziò la sua seconda esistenza. Ora Fatmir vive e lavora a Viterbo, è indipendente ed è uno sportivo. Un campione che macina gare e medaglie. Competizioni e coppe. È stato anche maglia rosa al giro d’Italia di handbike. Passa gran parte del suo tempo libero ad allenarsi. E ha tanta grinta ed energia che a stargli vicino hai l’impressione di riceverne una parte anche tu. E poi, chi sarebbe diventato senza quell’incidente? Forse avrebbe avuto qualcosa in più ma anche molto di meno. Ogni agosto torna in Cossovo, dove c’è il suo regno, con la madre e le sorelle che vivono per lui.
“Fatmir”. È questo il titolo del libro fotografico realizzato da Vittorio Faggiani presentato in anteprima lunedì 22 gennaio 2018 alle 18.30 presso la Sala Luigi Brutti (Parrocchia Sacra Famiglia) al Salamaro, Viterbo.
Secondo classificato alla XII Edizione “Crediamo ai tuoi occhi” – Sez. Autoedizioni al Centro Italiano della Fotografia d’Autore (Bibbiena – settembre/novembre 2017), “Fatmir” è la storia di un ragazzo kosovaro (o cosovaro) che ha trovato nell’Italia la sua rinascita, dopo la morte scampata in Cossovo.
L’autore del libro, il fotografo Vittorio Faggiani, dal 2007 è socio del G.F. Magazzino 120. La passione per le arti visive lo ha portato all’Istituto Europeo di Design di Roma, dove ha conseguito il diploma quadriennale in Grafica. Nella fotografia ha trovato la possibilità di raccontare storie reali o immaginate cercando, nelle prime, di scoprire e raggiungere la parte più intima ed essenziale e, nelle seconde, di mettere in scena immagini, pensieri o sensazioni come in un teatro.
L’evento, aperto a tutti, verrà poi ripetuto il giorno seguente martedì 23 gennaio 2018 alle 18.00 per la presentazione ufficiale presso il Caffè Lux, Viale Trento 1 - Viterbo.
Questo secondo incontro gratuito, ma con posti limitati, è stato organizzato dall’Associazione Sportiva di Volontariato VITERSPORT Libertas che sta attualmente seguendo un gruppo di atleti di handbike, di nuoto - sia dilettantistico che agonistico - e, dall’inizio del 2006, una squadra di hockey in carrozzina elettronica.
L’incontro vedrà l’intervento della presidente Paola Crispigni e del docente di dizione e recitazione Paolo Manganiello, oltre che dell’autore Vittorio Faggiani e dello stesso protagonista Fatmir Kruezi.
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