Franco Carlo Ricci

Cari Amici che seguite con vario interesse i concerti della Stagione concertistica dell'Università della Tuscia, mi fa piacere segnalarvi il Concerto di Natale che, anche se non inserito nella programmazione della Stagione ma riservato al personale dell'Ateneo, penso possa farvi trascorrere qualche momento di serenità; consentirà, infatti, di ascoltare in diretta o differita streaming piacevoli musiche del repertorio internazionale idonee alla circostanza.

Il concerto sarà Sabato, 23 dicembre 2021, alle 11,30 (Auditorium di S. Maria in Gradi) e avrà come protagonista un coro il cui nome  singolare è “Il Coro Che Non C'è”, diretto da Dodo Versino. Ecco quello che ne scrive, tra l'altro, il suo direttore:

"Nato dall'unione di alcuni cori liceali romani diretti da Ludovico "Dodo" Versino, "Il coro che non c'è" si fa conoscere con il video Queencubo, un medley a cappella dei Queen che raggiunge in pochi mesi quasi mezzo milione di spettatori tra Youtube e RepubblicaTV e porta i ragazzi a esibirsi nella trasmissione Tu Sí Que Vales, sul palco dell'Auditorium Parco della Musica e perfino al Quirinale.

"Recentemente un altro video del coro è diventato virale in Italia e negli Stati Uniti: si tratta della versione corale virtuale del brano Helplessly Hoping di Crosby Stills e Nash, girato durante il periodo di quarantena, che raggiunge in breve tempo le 400.000 views su Youtube grazie anche alla menzione da parte di David Crosby stesso".

Questo concerto potrà essere seguito, gratuitamente, in diretta streaming oppure in differita utilizzando il seguente link

http://tiny.cc/XVII_stag_concertistica

(Produzione Video a cura di C.G.T.  Elettronica SpA)

I concerti della XVII Stagione concertistica pubblica dell'Università della Tuscia, dopo la sospensione natalizia, riprenderanno regolarmente, Sabato 8 gennaio, ore 17, con il celeberrimo e singolare Pianista e compositore Maurizio Mastrini.

Nel rinnovare gli auguri più fervidi a voi e ai vostri cari, saluto molto cordialmente.

Franco Carlo Ricci

Fondatore e Direttore artistico della

Stagione concertistica pubblica
dell’Università degli Studi della Tuscia-Viterbo

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Anno Accademico 2021-2022

Auditorium di S. Maria in Gradi

Via Sabotino, 20, 01100 Viterbo

 

Sabato, 23 dicembre 2021, ore 11,30

Concerto di Natale

“Il Coro Che Non C'è”

Direttore, Dodo Versino

 

Crosby, Stills e Nash

Helplessly hoping (pop americano. Arm. Homefree)

 

Anonimo

Wellerman (popolare neozelandese. Arm. Nizzica-Versino)

 

R. Smallwood

Total Praise (spiritual americano. Tras. L. Versino)

 

F. De Gregori

Buonanotte fiorellino (cantautorato italiano. Arm. Fortini-Versino)

 

M. Maiero

Carezze (musica d'autore per coro. Arm. L. Versino)

 

Simon & Gardfunkel

The sound of silence (pop americano. Arm. Filippini-Versino)

 

Wilhousky-Leontovyc

Carol of the bells (tradizionale natalizio)

 

A.A. V.V.

Christmas trip (medley natalizio. Arm. L. Versino)

 

J. Pierpont

Jingle minor (Jingle bells riletto in minore. Arm. L. Versino)

 

Tradizionale irlandese

The parting glass (Arm. L. Versino/L. Arduini)

 

Dal film "Sister Act"

Salve Regina (Hail Holy Queen) (colonne sonore. Arm. L. Versino)

 

Bepi De Marzi

Sanmatio (popolare veneto originale)

 

Mercury-May

QUEENCUBO (medley Queen. Arm. L. Versino e Il coro che non c'è)

 

Questo concerto potrà essere seguito, gratuitamente, in diretta streaming oppure in differita

utilizzando il seguente link

http://tiny.cc/XVII_stag_concertistica

(Produzione Video a cura di C.G.T.  Elettronica SpA)

 L’accesso è da Via Sabotino 20 (ampio parcheggio interno)

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“Il Coro Che Non C'è” (è un coro che non esiste)

 

Non esiste perché non ha una sede precisa, non ha né un giorno fisso di prova né una divisa.

Non ha neanche una data esatta di fondazione, se ne parla da anni ma nessuno sa quando sia effettivamente partito il progetto. Alcuni dicono che sia nato al Festival di Primavera di Montecatini, altri che sia nato l’estate del 2019, altri ancora fanno notare che da anni esiste un video su Youtube chiamato La Stirpe dei Dodo fortemente collegato a questo gruppo.

Il coro che non c’è è dunque un'idea abbastanza vaga: attualmente si tratta di un gruppo corale formato da alcuni elementi facinorosi provenienti dai cori dei licei Albertelli, De Sanctis, Keplero, Visconti e altri licei ed università sparse per il globo.

Negli anni, sotto la guida di Dodo Versino, è nata spontaneamente una piccola rete corale, che proveremo a riassumere per punti:

Prove a caso - I coristi non solo fanno le prove nel proprio liceo, ma spesso attraversano tutta Roma per imbucarsi alle prove degli altri.

Pronto soccorso corale - In caso di necessità i coristi del coro di un liceo vanno a rinforzare l'organico dell'altro, trasformando così un coro di dieci elementi in uno di cento.

Arrangiamento collettivo - I più malati prendono parte a intere giornate di arrangiamento per la produzione di armonizzazioni originali da cantare in coro (è l'esempio del medley Queencubo).

Socializzazione e nuove amicizie - I coristi si mescolano tra loro e finiscono spesso a prendere il gelato o semplicemente ad uscire insieme.

Nato dall'unione di alcuni cori liceali romani diretti da Ludovico "Dodo" Versino, il coro che non c'è si fa conoscere con il video Queencubo, un medley a cappella dei Queen che raggiunge in pochi mesi quasi mezzo milione di spettatori tra Youtube e RepubblicaTV e porta i ragazzi a esibirsi nella trasmissione Tu Sí Que Vales, sul palco dell'Auditorium Parco della Musica e perfino al Quirinale.

Recentemente un altro video del coro è diventato virale in Italia e negli Stati Uniti: si tratta della versione corale virtuale del brano Helplessly Hoping di Crosby Stills e Nash, girato durante il periodo di quarantena, che raggiunge in breve tempo le 400.000 views su Youtube grazie anche alla menzione da parte di David Crosby stesso. Il video è stato poi ricondiviso da diverse testate giornalistiche italiane e internazionali (La Repubblica, New York Times, ABC news) ed è apparso anche nella trasmissione Musica Che Unisce, di Vincenzo Mollica, andata in onda su RAIUNO il 31 marzo scorso.

A Maggio, ormai diventati un vero Virtual Choir, i ragazzi cantano Buonanotte Fiorellino di De Gregori in un video dove ricreano l’atmosfera di una dolce ninna nanna collettiva. Il brano allevia la pesantezza della quarantena che volge al termine e porta uno sguardo di speranza verso il futuro.

 

Che ne sarà del futuro di questo gruppo non ci è dato saperlo, ma nel frattempo lunga vita a Il Coro Che Non C'è!

 

Su youtube ci trovate qua: https://youtu.be/pipe0yWvhts

e poi:

https://www.facebook.com/ilcorochenonce

https://www.instagram.com/ilcorochenonce

 

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