Canepina CRONACA Tutto quello che Nello ha fatto lo ha fatto pensando al bene di Viterbo
Al centro Nello Celestini e a destra Enrico Panunzi, qualche anno fa
Con la scomparsa di Nello Celestini se ne va non solo una tra le figure più importanti nella storia del trasporto di Santa Rosa, ma anche una persona autentica, schietta, franca e vera.
Sappiamo che il Sodalizio esiste grazie al suo impegno e da allora i facchini hanno acquistato ancora più prestigio.
Tutto quello che Nello ha fatto lo ha fatto pensando al bene di Viterbo e della sua santa. Ho di lui tanti ricordi, il più importante dei quali legato proprio al trasporto di Santa Rosa. Per alcuni anni, infatti, a suonare per il corteo storico è stata la banda musicale di Canepina e, da sindaco, questo era per me un onore.
Tutto ciò era possibile grazie proprio a Nello, legato a Canepina da un affetto profondo viste le sue origini, e dall'allora presidente della banda musicale professor Franco Benedetti. Tanto è vero che Nello e una rappresentanza del Sodalizio erano soliti partecipare a Canepina alla festa di Santa Cecilia, presso la cantina di Santa Corona (c'è ancora una targa a ricordarlo).
E col passare del tempo, oltre che istituzionale, il rapporto divenne di sincera e franca amicizia. Negli ultimi anni chedevo sempre al figlio Lorenzo notizie di Nello, che in questo momento ringrazio per aver segnato in maniera indelebile, con la sua presenza e i suoi modi, una bella stagione della mia vita istituzionale e personale
Alla famiglia di Nello Celestini vanno le mie più sentite condoglianze, insieme ad un pensiero affettuoso ai facchini di Santa Rosa.
Enrico Panunzi,
Presidente Sesta Commissione Consiliare Regione Lazio