Vitorchiano CRONACA (20 e 21 settembre 2014) Un’iniziativa della Pro Loco di Vitorchiano, con il sostegno del Comune

 

Il progetto, che ha dato luogo allo spettacolo teatrale itinerante, in chiave di rievocazione, prende le mosse da una intuizione della Pro Loco e dell’Amministrazione Comunale di Vitorchiano.

L’intento è quello di realizzare nel tempo una serie di manifestazioni culturali di impronta storica, che permettano di trasmettere alle nuove generazioni i connotati del patrimonio culturale del territorio e dell’ambiente circostante.

Tale idea si inserisce nel vasto tessuto delle  iniziative storiche, ormai divenute vere e proprie consuetudini (già in essere da diversi anni in gran parte del territorio nazionale) aventi la ferma volontà di rivisitare il passato per poter pensare con più consapevolezza al futuro.

Il tutto nell’ottica della sensibilizzazione della popolazione nei confronti delle tradizioni e delle problematiche connesse con le proprie radici storiche, antropologiche e sociali.

Elemento distintivo del progetto è una accurata ricerca storica e antropologica realizzata in collaborazione tra  l’Università degli Studi della Tuscia (Marcello Arduini e Paolo Mangniello) e l’Archivio di Stato di Viterbo (Augusto Goletti), che ha prodotto  una corposa e fruttifera documentazione storica, basata sull’analisi accurata di documenti di archivio e testi antichi e moderni.

Il periodo preso in considerazione comprende la nascita, mitico-leggendaria, della comunità   vitorchianese, che affonda le sue radici nella notte dei tempi, fino al secolo tredicesimo con la concessione del famoso FIDELATO.

Un’altra significativa connotazione è data dal fatto che i numerosi attori in scena sono tutti giovani vitorchianesi (tranne una) e che per la maggior parte non hanno mai recitato, eccettuato il gruppo del Teatro Instabile di Vitorchiano. L’entusiasmo e la passione che tutti quanti hanno riversato in questo lavoro, sviluppatosi in un vero e proprio laboratorio teatrale condiviso articolato nel tempo – insieme ai grandi apprezzamenti di pubblico ricevuti in occasione delle rappresentazioni - dimostrano che si è creato un gruppo solidale, unito e pronto ad affrontare le altre sfide che il progetto comporta, dal momento che esso si articola su un arco pluriennale.

L’idea, sapientemente elaborata e organizzata dalla regia sotto forma di performance di teatro itinerante, ha trovato il suo sviluppo in un testo teatrale appositamente scritto per l’occasione dallo scrittore Augusto Scano. Il risultato è stato dunque la realizzazione - protrattasi in un lavoro di molti mesi - di un percorso creativo e didattico con una doppia finalità: in primis la sensibilizzazione dei cittadini di Vitorchiano alla propria storia comunitaria e alle proprie tradizioni, in secondo luogo l’avvicinamento ai linguaggi dello spettacolo dal vivo.  Da un lato la “ri-evocazione” storica fedele ai documenti antichi, dall’altro la “messa-in-scena” partecipata come momento corale sentito e condiviso.

“Recitare dal vivo insieme” è un’attività assai complessa e dalle innumerevoli sfumature. Si vivono emozioni forti e vitali che, amplificate dallo stare in scena, portano ad una totale immedesimazione dei singoli partecipanti col gruppo, con la storia che si vuol raccontare e, non ultimo, con i fruitori del lavoro finito: gli spettatori. 

Per due serate, sabato 20 e domenica 21 settembre, le caratteristiche vie e le deliziose piazzette medievali del centro storico di Vitorchiano hanno risuonato di voci e di musiche, avendo a disposizione un fattore straordinario: l’animazione di un pubblico mai visto, accalcatosi fino all’inverosimile. Le stime fatte dagli organizzatori parlano di un pubblico di circa 550 persone la prima sera e di circa 280 per la seconda sera.

Un successo di partecipazione veramente superiore ad ogni ottimistico calcolo, così come superiori ad ogni aspettativa sono state le critiche positive fino all’entusiastico espresse da tutti coloro che hanno assistito allo spettacolo.

Va sottolineato infine che il progetto si è articolato su più piani:

·        rievocazione teatrale itinerante nelle vie del paese;

·        attivazione di un percorso enogastronomico;

·        pubblicazione di un libretto divulgativo ”La Storia di Vitorchiano”;

·        interventi didattici nelle scuole elementari e medie;

·        letture di fiabe della tradizione orale per bambini; 

·        conferenze pubbliche.

  

Regia Marcello Arduini / Paolo Manganiello

Aiuto regia Sara Pizzi

Testo Augusto Scano

Ricerche storiche Augusto Goletti

Direttore di scena Costantino Bernardini

Costumi Pina Egidi

 Interpreti (in ordine alfabetico):

Matteo Anselmi, Beatrice Bertini, Sandra Cogodda, Giulia De Amicis, Alessio Gigliotti, Carlo Lanzi, Paola Maggini, Matteo Maraga, Fabio Montanini, Valeria Porciani,Alessandra Scorzoso, Angelica Urbena

Con la partecipazione straordinaria della Compagnia del Teatro Instabile di Vitorchiano:

Marisa Borni, Laura Cipolloni, Carlo Creta, Luisa Curti, Laura Di Pastena, Ruggero Grassotti, Franco Orlandi, Mario Orlandi

 

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