IL PROFUMO DEL PANE
«Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio?... ».
PREGHIERA
Non lo so, Gesù mio, non lo so.
Non lo so perché sono così, perché faccio così.
Vedo tutti i difetti degli altri, ogni piccola cosa.
Non mi sfugge nulla delle loro pungenti pagliuzze.
Forse è perché li chiamo Altri.
Se li chiamassi Fratelli.
Li guarderei come miei.
Come me.
Se li guardassi come te, vedrei fratelli e non pagliuzze.
Se amassi, invece di guardare, cadrebbero da sole pagliuzze e travi.
Perdonami.
Perdonatemi.