Montalto di Castro CRONACA
Si è concluso nelle prime ore del pomeriggio odierno il rave party non autorizzato che si è svolto tra venerdì e lunedì scorsi, a Montalto di Castro, in un’area adiacente l’ex centrale elettrica A Volta.
Il Questore di Viterbo ha immediatamente pianificato, con apposita ordinanza, uno specifico dispositivo di vigilanza da attuare nei pressi della zona interessata, tenendo anche conto delle peculiarità della stessa.
Sin dalla nottata tra venerdì 28 e sabato 29 settembre sono stati innalzati i livelli di sicurezza nel sito in questione, d’intesa, per gli aspetti di competenza, con il security management dell’ENEL, con particolare riguardo agli adiacenti impianti fotovoltaici.
Sono stati poi predisposti specifici servizi a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, coordinati dal Dirigente del Commissariato di Tarquinia e attuati h 24, senza soluzione di continuità, con l’impiego di unità in abiti civili, di equipaggi della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.
Il dispositivo di sicurezza ha consentito alla Polizia di Stato ed all’Arma dei Carabinieri di identificare circa 900 persone partecipanti all’evento, che saranno denunciati per le fattispecie previste dal codice penale e per le violazioni amministrative in materia di pubblici spettacoli.
Il servizio di ordine pubblico è stato inoltre documentato con i mezzi audiovisivi, attività che consentirà agli investigatori di approfondire le indagini sui responsabili del rave.
SORPRESI DUE MINORENNI CON DUE ETTI DI HASHISH: ARRESTATI DALLA POLIZIA DI STATO
Fermati con la droga due ragazzi di minore età sono stati tratti in arresto dagli uomini della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Viterbo.
Nell’ambito di mirati servizi di P.G. volti a contrastare il fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti in questa provincia, la Squadra Mobile della Questura ha realizzato un’attività di polizia che ha interessato il quartiere Murialdo.
In particolare, nel corso dei servizi di osservazione venivano individuati due ragazzi a bordo di un ciclomotore mentre si recavano in una strada scarsamente illuminata. Scesi dal mezzo gli stessi venivano notati mentre confabulavano e armeggiavano tra loro con fare circospetto.
Ricorrendone i presupposti, i due venivano sottoposti a perquisizione e venivano trovati in possesso di ben due etti di hashish.
I ragazzi venivano condotti in Questura, tratti in arresto e su disposizione dell’A.G. condotti agli arresti domiciliari.
Permane altissima l’attenzione degli investigatori della Squadra Mobile volta a stroncare il triste fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanza stupefacente tra i giovani viterbesi.