Viterbo CRONACA LADRESCA CON SCASSO DI... MARRONI
"La verità fa male", così dice una canzone, ma fa molto più male la canzone che dice "siamo in un mondo di ladri" sino al punto di doversi pentire di aver fatto il nostro dovere di cittadino italiano andando, di recente, a esprimere un voto politico.
Non facciamo in tempo ad accendere il televisore e ci sentiamo coinvolti nel debito nazionale pubblico che ha l'Italia; non abbiamo più speranze da cullare nei nostri pensieri, non abbiamo più fiducia per nessuno perché l'esempio che abbiamo giornalmente ci fa giungere ad una conclusione: "che siamo in un mondo di ladri", diceva bene Venditti.
Pare che stiano facendo una gara a chi è più lestofante, a chi ruba di più, a chi sfrutta il posto che ha per arricchire la propria famiglia, alla faccia del povero artigiano, commerciante, lavoratore in genere che deve fare stenti per non suicidarsi come hanno fatto molte persone ai quali rivolgiamo un rispettoso deferente pensiero ed una preghiera al nostro buon Dio.
Grazie a Striscia la notizia, veniamo a conoscenza di tante vergognose situazioni, di infinite opere iniziate e lasciate a mezza soluzione, dopo aver speso miliardi a non finire, la risposta è sempre la stessa: in Italia ci sono troppi ladri con la patente di "politico".
L'ultimo colpo di grazia ci è arrivato da Venezia verso la quale si aveva una concezione migliore rispetto ad altre regioni, ma, "ammazza, ammazza sono tutti di una razza".
Non riesco a immaginare fino a quando il popolo italiano, che ha saputo da sempre dare il meglio di sé in ogni settore dall'industria, al commercio, dall'agricoltura, all'artigianato, per non dire popolo che eccelle, potrà sopportare questa situazione dove è totale incertezza del domani.
Per ora "non ci resta che piangere", come diceva Massimo Troisi, e forse... sperare.
Bruno Matteacci
