Il già generale dei RIS di Parma, Luciano Garofano
Viterbo EVENTI CONOSCENZA
"I labirinti del male" hanno fatto tappa a Viterbo per aprire la conoscenza, per scuotere le coscienze su un problema che non ha tempo, non conosce differenze socio-culturali: la violenza sulle donne.
Uno spettacolo teatrale molto forte, incisivo, dove il già generale dei RIS di Parma, Luciano Garofano interpreta se stesso: è lui con la sua professionalità, la sua esperienza, le sue emozioni.
La rappresentazione indaga entrambe le facciate della stessa medaglia, quella della violenza. Una brava ed intensa Giorgia Ferrero, reduce dall'esperienza ne "La grande bellezza", interpreta il ruolo della donna e del carnefice, in un vortice tra realtà e finzione, e lui il paladino delle donne vittime, analizza quegli aspetti che troppo spesso sono trascurati, come il forte ruolo della tecnologia, un vademecum per sapere cosa fare se si è vittima di violenza, il ruolo delle Istituzioni.
I suoi interventi sono mirati e concreti e trapela, anche da una certa emozione nell'esposizione, il suo dispiacere, la sua preoccupazione per tutte quelle donne di cui si è dovuto occupare. Luciano Garofano ci invita "a non accettare qualsiasi cosa in nome dell'amore, quell'amore malato che procura lividi, umiliazioni e troppo spesso la morte".
Sicuramente molto si deve anche alla drammaturga Giulietta Kelly, che con questo copione
, interpretato dai protagonisti con il cuore, che ha saputo creare un filo invisibile tra la vita e la morte, la paura e la rabbia, il sangue e l'incubo del femminicidio.
Originale e d'effetto la regia di Alessandro Molinari che sapientemente ha reso partecipe in un particolare gioco di immagini, suoni e musiche tutte le sfaccettature di un orrore ormai sempre più preponderante.
Grande contributo quello della trascinante song writer Laura Trent, che ha collaborato alla colonna musicale dello spettacolo e si è esibita dal vivo sul palco del san Leonardo.
Non è stato facile per me assistere a "I labirinti del male", non c'era niente per cui gioire, ma solo un'infinita tristezza nel pensare all'orrore che hanno vissuto quelle povere donne, ma con la consapevolezza di continuare, anche grazie a persone come Luciano Garofano, Giorgia Ferrero, Laura Trent, Giulietta Kelly ed Alessandro Molinari a liberarci dai labirinti del male, per andare oltre...
Laura Ciulli
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