Villa san Giovanni in Tuscia STORIA
Micaela Merlino 

 

La vita e la spiritualità della mistica Santa Angela da Foligno (1348-1309) saranno illustrate in una serie di incontri culturali, promossi e organizzati dal “Cenacolo Angelano”.

Il Cenacolo Angelano di Foligno sta promuovendo ed organizzando una serie di incontri per far conoscere la vita e la spiritualità di Santa Angela da Foligno. Si tratta di un percorso spirituale-culturale che nella stagione 2018-2019 ha per titolo “La pratica delle Virtù nell’esperienza cristiana di Santa Angela da Foligno”.

Gli incontri si svolgeranno a Foligno ogni prima Domenica del mese dalle ore 16.00 alle ore 17.30 nella chiesa del Gonfalone. Il primo incontro del 7 Ottobre ha avuto per tema “La virtù della Fede”. Il secondo incontro si svolgerà Domenica 4 Novembre e verterà su “La Virtù della Speranza”. Da segnalare anche il Convegno di Studi dal titolo “Dalla teologia spirituale all’esperienza di Dio. Santa Angela e San Bonaventura”, che si svolgerà il 16 e il 17 Novembre. Gli incontri domenicali sono in programma fino al 2 Giugno, quando ci sarà il ritiro spirituale conclusivo.

 

Il “Cenacolo della Beata Angela” fu ufficialmente costituito il 4 Gennaio 1989 presso l’altare dove è custodito il corpo di S. Angela, nella Chiesa del Gonfalone, e fissò la sua sede nel Convento di San Francesco. Suo ideatore e fondatore è stato Padre Domenico Alfonsi, Frate Minore Conventuale, attento studioso della vita e del percorso spirituale di questa importante Santa.

Come si legge nello Statuto, il Cenacolo “opera nell’ambito della spiritualità e con lo stile di S. Francesco di Assisi, di cui Angela, per bocca dello stesso Francesco, è stata indicata come “L’unica nata da me”. Seguendo la via di Cristo, il Cenacolo cura particolarmente la vita spirituale degli aderenti, con la riproposizione di un autentico cammino spirituale ascetico-mistico, che indica con le parole e con l’esempio la via che S. Angela e S. Francesco hanno seguito, “sine glossa”, cioè vivere il Vangelo.

Attraverso una serie di iniziative, di cui fanno parte le conferenze sopra ricordate, il Cenacolo anche attualmente è impegnato nella diffusione della conoscenza della ricchezza spirituale di S. Angela da Foligno, per seguirne le orme nella ricerca amorosa di Dio e nel servizio al prossimo. Tra i fondatori del “Cenacolo” e attive animatrici del medesimo, bisogna menzionare Rita Del Vaso, ex insegnante, che da molti anni si prodiga con grande energia alla diffusione del messaggio spirituale di S. Angela. Intervenendo spesso ad incontri e parlando della sua esperienza, Rita ha messo in rilievo quanta parte hanno avuto nella sua crescita spirituale gli insegnamenti di Santa Angela, e come sia essenziale riscoprire la lettura del “Liber”, il quale dovrebbe divenire la “bussola” di orientamento per una vita davvero “cristocentrica”.

Ma chi era S. Angela? Angela nacque a Foligno nel 1348 da una ricca locale famiglia, e nella sua giovinezza visse tra gli agi della sua condizione e tra le vanità del mondo, in un modo che più tardi lei stessa riconobbe come peccaminoso. Si sposò ed ebbe anche dei figli, tuttavia maturò progressivamente in lei la coscienza insopportabile dei propri peccati, e l’esigenza di purificare la sua anima. Nel 1285 si convertì ad una vita veramente cristiana, dopo una confessione integrale dei suoi errori a frate Arnaldo dei Minori Conventuali e suo parente, il quale divenne anche il suo Direttore Spirituale. Iniziò così una vita di grande penitenza e di estrema povertà, e si intensificarono anche le sue straordinarie esperienze mistiche, ma dovette affrontare alcune ostilità da parte della sua famiglia.

Verso il 1288 seguì una serie di lutti, perché in poco tempo morirono dapprima sua madre, poi suo marito e i figli, persone che però negli ultimi anni aveva considerato come impedimenti alla sua vocazione di dono totale a Dio. Così a 37 anni, ormai sola, cambiò radicalmente vita seguendo l’insegnamento spirituale di S. Francesco, per conformarsi completamente a Cristo in umiltà e assoluta povertà (vendette tutti i suoi beni). Continuarono con maggiore intensità le sue esperienze mistiche, tra cui quella più famosa si verificò durante un pellegrinaggio ad Assisi nell’autunno del 1291, dove ebbe la visione della SS. Trinità. Seguirono il 2 agosto 1300 le estasi alla Porziuncola, e i rapimenti mistici che ebbe tra il 29 settembre e il 2 febbraio del 1301 durante una malattia.

Verso gli inizi del 1291 fu accolta nel Terz’Ordine francescano secolare. Su sollecitazione di frate Arnaldo, che era stato incaricato dai superiori di vigilare sul percorso spirituale di Angela, la mistica raccontò la sua vita e le sue esperienze mistiche. Il buon frate si premurò di trascrivere in latino quanto gli veniva raccontato, ed ebbe così origine la stesura di un Memoriale, che oggi è conosciuto con il nome di “Liber”, cioè “Il Libro” di Santa Angela da Foligno (tradotto anche in italiano). Il Memoriale fu poi approvato nel 1297 da una commissione di otto teologi francescani, tra cui il Cardinale Giacomo Colonna.

Angela ebbe sempre anche l’ardente desiderio di amare e servire il prossimo, soprattutto le persone più bisognose, e fu per questo motivo che insieme ad una sua compagna si prodigò nell’assistenza dei lebbrosi, cioè gli “ultimi”, che vivevano una condizione di abbrutimento fisico e di emarginazione sociale.

Morì a Foligno il 4 Gennaio 1309, e subito fu venerata dai suoi concittadini e dagli abitanti di altre città con gli appellativi di Beata e di “Magistra Theologorum” (Maestra dei Teologi). La fama della sua santità si diffuse sempre più tra il popolo, tanto che nel 1639 fu beatificata da Papa Innocenzo XII, mentre San Pio X ne fissò la festa al 4 Gennaio. Il 9 Ottobre 2013 è stata canonizzata da Papa Francesco, che ne ha riconosciuto le virtù di fede e la ininterrotta fama di intercessioni, ne ha anche esteso il culto liturgico alla Chiesa Universale.

Per prendere visione del calendario completo degli eventi promossi dal “Cenacolo Angelano”, da non perdere, si può consultare il sito www.santaangeladafoligno.com

 

 

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