Un pellegrino di nome Famiano

Monaco cistrecense, pellegrino, dopo la morte Santo, è la storia di Famiano o meglio Quardo. Quardo o (Gerardo) nasce in Germania e precisamente a Colonia nel 1090 da una famiglia agiata, i genitori si chiamavano Gotescalco e Giumera.

 

Famiano all'età di diciotto anni abbandona la sua famiglia per seguire la sua vocazione e vivere in povertà, si fa monaco cistercense e intraprende un lungo pellegrinaggio, che lo porterà nei santuari e nei luoghi di culto più importanti di d'Europa.

 

Appena lasciati i genitori, la sua terra e i suoi averi Famiano si reca a Roma per visitare le basiliche dei Santi Apostoli Pietro e Paolo.

 

Arriva nella città eterna il 27 agosto del 1108, in seguito intraprenderà un pellegrinaggio in tutta Italia che durerà sei anni.

 

Terminato il suo itinerario in Italia, Famiano raggiunge la Galizia (Spagna) dove vive per tre anni nel Monastero di Sant'Antonio, visiterà poi il Santuario di S. Giacomo di Compostela, già meta di molti fedeli.

Il Santo Pellegrino, si stabilisce in una selva sulla riva del fiume Minho, per meditare e pregare nella piccola chiesa di San Plado dipendente dalla Chiesa-Madre dei SS. Cosma e Damiano e vista la quiete del luogo, vi rimane per 25 anni.

Con il consenso dell'abate, abbandona il luogo dove ha vissuto da eremita e si trasferisce nella chiesa di S. Lorenzo de Cistercensi per due anni, abbandona questo luogo per recarsi in Terra Santa, dove vive per 3 anni a Gerusalemme.

Famiano, torna a Roma, in questa tappa del suo pellegrinaggio (che sta per concludersi) gli Apostoli Pietro e Paolo, in un momento di preghiera gli ordinano di recarsi a Gallese dove sarebbe morto da Santo.

A Gallese San Famiano vi giunge il 17 luglio 1150, giorno in cui compie il famoso miracolo dell'acqua, battendo il suo bastone contro il tufo e facendo nascere proprio li una sorgente, tutt'ora attiva. Stanco e malato  San Famiano non sopravvive nemmeno un mese a Gallese, muore infatti l'8 agosto (giorno in cui viene festeggiato) a casa di un nobile gallesino, Ascaro.

 

Le spoglie del Santo vengono poste nel luogo da lui indicato, ovvero una semplice grotta appena fuori le mura della città. Ad oggi San Famiano riposa li in quella grotta, trasformata poi in cripta, sopra la quale è stata eretta nel XII secolo una  Basilica che porta il suo nome.

 

A pochi anni dalla sua morte, precisamente nel 1154, vista la fama dei miracoli compiuti, Adriano IV cambia il nome di Quardo in Famiano e lo eleva a Santo.