Viterbo STORIA
Alessandro Gatti

Ernst Fries Heidelberg Karlsruhe Corchiano L. Kuntz 1826

Un percorso di ricerca e studio, avviato dai volontari della Fondazione Corchiano Monumento Naturale ONLUS, www.fondazionecorchiano.org  volto a riportare alla luce  Fescennium.

Che sia stata l’attuale Corchiano l’antica e mitica città falisco-romana, al confine tra Etruria e Lazio, di cui scrissero gli storiografi e commediografi romani?

Secondo lo storico Dionigi di Alicarnasso, autore delle “Antichità romane”, e vissuto sotto il principato di Augusto, furono dapprima i Siculi a fondare Fescennium e, successivamente, vi si stabilirono i popoli Pelasgi, per finire con gli insediamenti Falisci.

Fescennium fu alleata, assieme agli Etruschi, contro i soprusi della dominazione romana per poi perdersi, lungo le spire del tempo, nelle trame millenarie della storia. A essa fa riferimento il grammatico Festo quando ci fornisce una delle possibili etimologie dello stile poetico dei versi fescennini in base alla quale essi fossero chiamati così perché nati proprio nella città falisca.

In questa città si svolgevano feste agresti e riti propiziatori affinché fossero di buon auspicio per la fertilità dei campi ed il prosieguo della prole. Il grammatico Sesto Pompeo Festo, vissuto nel II secolo dopo Cristo sostiene nella sua opera, “ De Significatione Verborum”, che la poetica dei versi romani “Fescennini”, potrebbe per l’appunto derivare da Fescennium.

Quivi si svolgevano feste rurali e riti aventi il fallo come simbolo augurale, elemento caro alle culture antiche e più volte trattato anche da autori come Orazio e Catullo. Partendo da questo elemento fallico, si potrebbe ipotizzare, secondo quello che è il progetto ambizioso del presidente della Fondazione Giuseppe Orlandi e del Direttore Organizzativo della Fondazione Giancarlo Forti, che la perduta Fescennium sorgesse proprio dove si trova ora Corchiano.

Intorno al territorio dell’affascinante paese dell’Agro-Falisco si può cavalcare il tempo, come a bordo di uno “stargate” millenario, dall’epoca del Paleolitico medio, 40.000 anni fa a quella falisca VII secolo a.C. fino alla Roma del II secolo avanti Cristo, passando per il medioevo e il rinascimento.

Sfogliando le pagine della storia, lungo i sentieri falisci  di Corchiano, qualche anno fa, ci si è imbattuti nel ritrovamento di un’area votiva dove sono stati scoperti oltre 2000 falli, e numerosi reperti anatomici di genitali femminili. Questo  ha costituito un indizio importante, per il dottor Orlandi ed il suo staff della  Fondazione, in quella che è l’ipotesi della reale esistenza, presso il territorio corchianese, della mitica Fescennium. Ad avvalorare la tesi il ritrovamento di un enorme picco tufaceo, a simbologia fallica, proprio nelle Forre di Corchiano subito prima dell’ingresso nel nel borgo antico del paese.

Si sta ricercando l’appoggio delle istituzioni per  dar vita al Progetto Discover Fescennium, un unicum archeologico di interesse internazionale.

La determinazione della Fondazione Corchiano nell’approdare ad una scoperta storica, e di successo, è tale che spera di suscitare interessi non solo a livello scientifico ma anche comunicativi e turistici.

La ricerca della civiltà perduta di Fescennium, unita al museo storico-archeologico che la medesima Fondazione sta creando, grazie allo zelo e alla costanza del proprio lavoro, umanitario prima che storico, potrebbe rappresentare una svolta per l’economia della Provincia intera.

I tempi che corrono, dominati da quella che il Rosmini definirebbe tecnocrazia, impongono la riscoperta di elementi originali e di successo sui quali rifondare la propria politica di business. Riscoprire il proprio senso identitario, storico e culturale, potrà offrire interessanti spunti di marketing territoriale ed un’occasione di riflessione operativa che stimoli le varie istituzioni, dagli enti locali alle associazioni di categoria per ricercare un vantaggio, realmente competitivo, che promuova il turismo nella zona.

Nell’ambito del progetto DISCOVER FESCENNIUM, associazioni, istituzioni, appassionati di storia e archeologia,che vogliono conoscere l’iniziativa possono contattare il presidente della Fondazione Corchiano Monumento Naturale Onlus scrivendo una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.