Viterbo STORIA I risultati maggiori, in questo sport, furono riportati nel 1944 dalla squadra femminile
di Emanuela Dei

 

Nel gennaio del 1945 si ritornava a giocare a pallacanestro con la costituzione di una squadra maschile e una femminile, grazie all'Unione Sportiva Viterbese.

Questo sport venne praticato a Viterbo, per la prima volta, verso il 1930.

Si apprende dal quindicinale “Il Bulicame”, del 5 gennaio 1945, con direttori responsabili Buzzi e Buffetti, che i giocatori viterbesi “hanno appreso l'eleganza dei movimenti e soprattutto il gioco di squadra, qua e là durante i vari incontri con squadre più preparate ed il più delle volte per intuito personale”.

Tra le stelle di questo sport ”chi non ricorda la foga di Rifredo Baldinelli ed i cesti di Luzzi e Bernabei?”.

Proprio a loro va il merito dei primi successi e la popolarità che il gioco assunse nella città di Viterbo. “Dal loro insegnamento sorsero gli indimenticabili De Prato, Mercanti, Rosati, Nelli, Sacchi, Fiorucci, Paccosi, De santis e tanti altri”.

La squadra maschile avrebbe potuto aspiare a molte altre vittorie ma non c'era un vero allenatore che potesse curare sia la tecnica che la forma fisica dei giocatori. I risultati maggiori, in questo sport, furono riportati nel 1944 dalla squadra femminile composta da Baruzzi, Matilde e Lola Fontecedro, Giusti, Prosperi, Salcini, Corinti e della Femina. Le atlete si classificarono tra le prime nel campionato italiano.

“Per tornare a giocare”, afferma il giornale, “diverse difficoltà dovranno essere superate: la ricostruzione di un campo da gioco, il reperimento dell'attrezzatura individuale e il ripristino della forma fisica dei giocatori.”

Buzzi consigliava che il campo andava ripristinato con le apposite tribune per impedire che il pubblico si affollasse sulla linea bianca. Ai giocatori potevano essere comperati i pochi indimenti che servivano poiché il costo non rappresentava una grande spesa.

Inoltre, l'allenamento doveva essere ripreso al più presto possibile per migliorare la forma dei giocatori e il gioco di palla. Purtroppo, al momento, non potevano usufruire né di un capo, né dei cesti per fare canestro.

 Emanuela Dei

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

chi è on line

Abbiamo 519 visitatori online

 

 I libri

di Mauro Galeotti

 

Cartonato - pag. 246 - euro 25,00
in esaurimento, per l'acquisto
scrivere alla email spvit@tin.it

Cartonato - pag. 808, a colori
da euro 120,00 a euro 80,00
in esaurimento, per l'acquisto
scrivere alla email spvit@tin.it