Chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista a Villa S. Giovanni in Tuscia
Villa san Giovanni in Tuscia
CEDIDO Viterbo
Chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista a Villa S. Giovanni in Tuscia
Storia
La lunga storia di Porta san Sisto e di Porta Romana a Viterbo in occasione dei restauri delle ante in legno
La lunetta in legno, ricavata nel 1839 dalla porta settecentesca a tutta altezza, la trovo in loco fino al 1890 circa, come risulta dalla foto. Poi, resta visibile, fino a circa il 1910, solo la traversa posta tra la lunetta e le ante in legno. Sulla destra è il muro di una proprietà privata a sinistra la torre distrutta dai bombardamenti del 1944 e nella porta sottostante aprirà lo "Stabilimento fotografico Sorrini"
"Che detto mastro Francesco sia obbligato fare la Porta di legno per porla nella Porta di S. Sisto..."
Mauro Galeotti dal libro "L'illustrissima Città di Viterbo", Viterbo 2002
Porta di san Sisto - Porta Romana
Porta di san Sisto si trova sul punto più alto della cinta muraria della città, è infatti a quota 354,60 metri sul livello del mare.
La storia della Chiesa collegiata e parrocchiale di Sant'Andrea a Vetralla
Chiesa collegiata e parrocchiale di Sant'Andrea a Vetralla nel 1900 c.
CEDIDO Centro diocesano di documentazione – Viterbo
Chiesa collegiata e parrocchiale di Sant'Andrea a Vetralla
Storia
La chiesa di S. Andrea Apostolo, sita nel territorio di Vetralla, si dice esistesse già prima della erezione della nuova collegiata nel 1715 circa.
Tuscia in pillole IL CARDINALE TOLENTINO A VITERBO PER PAPA GIOVANNI XXI
Il sepolcro di papa Giovanni XXI nella Cattedrale di Viterbo
Vincenzo Ceniti, console TCI
Il cardinale portoghese Josè Tolentino de Mendonca sarà a Viterbo il 16 Ottobre prossimo per rendere omaggio a Giovanni XXI (Pietro di Giuliano) unico papa portoghese della storia della Chiesa ed il solo ad essersi meritato il Paradiso nella Commedia di Dante.
Pizzeria Il Monastero per la Madonna della Quercia: "fu risanato per voto fatto a questa miracolosa Imagine"
D. Domenico Orsini Duca di Gravina
(Vedi anche http://www.madonnadellaquercia.it)
Viterbo CRONACA STORICA da "PIZZERIA IL MONASTERO VITERBO"
Nicolò Maria Torelli
Prencipe, e Signori aggraziati, e loro gratitudine
[...] Nell'anno 1705 D. Domenico Orsini Duca di Gravina lasciò nel suo testamento a questo Santuario mille scudi:
La Rocca Albornoz a Viterbo, Albornoz, Albornoz, ma chi era?
Gil Álvarez Carrillo de Albornoz Museo del Prado
Egidio Albornoz (spagnolo: Gil Álvarez Carrillo de Albornoz; Carrascosa del Campo, 1310 – Viterbo, 24 agosto 1367) è stato un cardinale, condottiero e politico spagnolo. È stato il fondatore del Collegio di Spagna, istituzione accademica bolognese.
Tuscia in pillole: LA TARGA DEI PELLEGRINI CON TANTO DI MALEDIZIONE
Un momento dell’inaugurazione della targa con Giulio Marini
Vincenzo Ceniti, Console Touring
A Viterbo in queste serate di afa uno dei ritrovi più gettonati è piazza della Morte (dal nome dell’omonima confraternita) dove si concentrano fino a tarda notte decine di giovani e non per apericene, cene, pizze, bevute, discussioni e qualche scazzottata.
Curiosità storiche sangiovannesi sul culto di San Giovanni Battista
Villa San Giovanni in Tuscia: Quadro dell'altare maggiore della chiesa di San Giovanni Battista con la nascita di San Giovanni Battista
Micaela Merlino, archeologa-giornalista
In occasione della Festa Patronale in onore di San Giovanni Battista a Villa San Giovanni in Tuscia (14 Agosto), ricordiamo il Santo con alcune curiosità storiche sangiovannesi.
A TAVOLA DA CACAZEPPETTI SIN DAGLI ANNI '50
Vincenzo Ceniti Console Touring
Lo chiamavano Cacazeppetti poiché era piuttosto avaro, “stitico” come si direbbe a Viterbo.
Viterbo la Città dei Papi, un po' di storia
Anna Zelli
Viterbo la Città dei Papi
Viterbo, la Città dei Papi, testimonianza mirabile e ben conservata dell'architettura medioevale, è una Città dell’Alto Lazio, Lazio settentrionale, e capoluogo della provincia omonima; la città è situata su un piano ondulato, alle estreme falde nord occidentali dei Monti Cimini e al limite di un altro vasto piano che lo separa dai Vulsini.