Pizzeria Il Monastero per la Madonna della Quercia: Clemente VII "venne più volte a visitare questa SSma Vergine, per ringraziarla de' beneficii ricevuti"
La Quercia, Piazza del Santuario nel 1920 con la casetta avanti al campanile e la fontana con le donne che riempiono d'acqua il bigoncio, o bigonzo, inserito in un barellino per il facile trasporto
(Vedi anche http://www.madonnadellaquercia.it)
Viterbo CRONACA STORICA da "PIZZERIA IL MONASTERO VITERBO"
Nicolò Maria Torelli
Pontefici Romani divoti della Madonna della Quercia, vengono a visitarla, ricevono grazie, e concedono privilegi
(Leggi l'inizio delle visite alla fine dell'articolo, dopo la pubblicità del Monastero)
Clemente VII nello spazio di quattro mesi dell'anno 1528, che dimorò in Viterbo, dopo la liberazione di Roma, e Stato Ecclesiastico dell'Esercito di Borbone, venne più volte a visitare questa SSma Vergine, per ringraziarla de' beneficii ricevuti, e per implorare il di lei patrocinio nelle tante calamità di quel tempo.
L’Unitre riaccende la passione della storia
Prof. Franco Raimondo Barbabella
Orvieto
Con un nuovissimo percorso in quattro tappe, ritorna all’Unitre di Orvieto un successo dello scorso anno accademico, condotto sempre con appassionata competenza dal Prof. Franco Raimondo Barbabella: la “Bussola della Storia”.
C'è Treja e Treia - Miti sull'origine del nome e toponomastica
San Gabriele dell'Addolorata devoto della Madonna della Quercia, scarica la sua storia in PDF sul tuo computer
L’immagine della Madonna della Quercia
con la cornice e l’antico ornamento originale - sec. XVII
La Quercia (Viterbo) STORIA
Gianfranco Ciprini
Carissimo Mauro oggi, 27 febbraio, è la festa di San Gabriele dell'Addolorata!
Un altro Santo devoto della Madonna della Quercia!
I Papi devoti della Madonna della Quercia in PDF, da scaricare sul tuo computer
La Quercia STORIA
Gianfranco Ciprini - Mauro Galeotti
La minuziosa ricerca storica è di Gianfranco Ciprini, autore di vari volumi e di un sito http://www.madonnadellaquercia.it che trattano della Madonna della Quercia e di La Quercia, un delizioso borgo, identificabile come una piccola città, in cui la vita è animata dai suoi abitanti che hanno a disposizione ogni attività commerciale: bar, tabaccheria, gioielleria, tatuaggi, edicola, casalinghi, farmacia, lavanderia a gettoni, supermercato, alimentari, forni, macelleria, pasticceria, pescheria, frutteria, porchetta, pizzerie, parrucchiere, gelateria, pasta all'uovo artigianale, fioraio, dentista, fotografo, vivaio, toilette per animali, cinema, centro anziani, veterinario, scuola, la Banca Lazio Nord, laboratorio di restauro opere d'arte.
Pizzeria Il Monastero per la Madonna della Quercia: Leone X "l'anno 1517, con gran comitiva di Cardinali, Prencipi, e prelati venne a visitarla"
La fontana in Piazza del Santuario a La Quercia nel 1910, voluta da Leone X che donò 300 scudi, sul fondo è una bottega di Beccheria (Macelleria). La popolana attinge l'acqua con la brocca immersa nella vasca (Vedi anche http://www.madonnadellaquercia.it)
Viterbo CRONACA STORICA da "PIZZERIA IL MONASTERO VITERBO"
Nicolò Maria Torelli
Pontefici Romani divoti della Madonna della Quercia, vengono a visitarla, ricevono grazie, e concedono privilegi
(Leggi l'inizio delle visite alla fine dell'articolo, dopo la pubblicità del Monastero)
Leone X fu parzialissimo di questa Miracolosa Imagine. L'anno 1517, con gran comitiva di Cardinali, Prencipi, e prelati venne a visitarla; e vi solennizzò la festa de' Santi Martiri Cosmo, e Damiano.
Tutta la storia di Orvieto, all'Unitre
Orvieto
L'Unitre - Università delle Tre Età di Orvieto propone alla cittadinanza un altro pomeriggio dedicato alla storia cittadina, una delle materie di maggiore gradimento per gli affezionati di Palazzo Simoncelli.
I nostri avi in fatto di mercati in piazza non erano fessi, li facevano tenere nel centro cittadino
1895 mercato in Piazza Fontana Grande (Archivio Mauro Galeotti)
Viterbo CRONACA e STORIA
Mauro Galeotti
Tanta polemica ha creato lo spostamento del mercato del sabato da Piazza Martiri d'Ungheria al Carmine. I commercianti non vogliono il trasferimento e secondo me hanno ragione.
Era murata, poi abbattuta la muratura perché non l'hanno chiamata Porta Smurata?
Porta Murata nel 1915 circa
Viterbo STORIA
Mauro Galeotti
Sono cento anni che è stata aperta, il titolo dell'articolo è scherzoso, infatti i viterbesi l'hanno chiamata popolarmente Porta Murata, proprio perché fu chiusa in muratura, smurata ha conservato l'appellativo datole della gente, ignorando l'antico nome.