La Quercia STORIA 
Gianfranco Ciprini

Carissimo Mauro, ti mando uno scritto sul S. Rosario perché sabato è il primo maggio, mese dedicato al S. Rosario da papa Francesco!
Pochi lo ricordano, ma il santuario della Madonna della Quercia, molto prima di Pompei, era il santuario del Rosario, come viene ricordato anche da una scultura alla base del campanile!
Un abbraccio!
Gianfranco

Lunetta nel Chiostro della Cisterna (1631- pittore Pucciatti?)

La Quercia (Viterbo)
Gianfranco Ciprini

Carissimo Mauro il 30 aprile è la festa di San Pio V uno dei tanti papi devoto della Madonna della Quercia. Anzi possiamo dire che fu il Papa più devoto della nostra Immagine, lo potremmo dire il Papa della Madonna della Quercia!
Ti mando uno scritto su di lui e sulla battaglia di Lepanto con foto.

Il card. Raniero Capocci 

La storia di Viterbo per Pietro Egidi - prima parte
La storia di Viterbo per Pietro Egidi - seconda parte

Questa arte romanica dominò incontrastata nelle nostre contrade per tutto il secolo dodicesimo e pei primi anni del decimoterzo, nelle costruzioni civili come nelle religiose, sebbene in queste avesse campo di meglio affermarsi, per ragioni intuitive che sarebbe superfluo qui ricordare.

 

Viterbo la Chiesa di santa Maria Nuova nel 1910 c. (Archivio Mauro Galeotti) 

La storia di Viterbo per Pietro Egidi - prima parte

Di poco posteriore S. Maria Nuova. Abitualmente la si dice costruita nel 1080; in realtà sappiamo solamente che prete Bitervo e Leone suo fratello in quell’anno donarono, perchè vi si erigesse una canonica, una chiesuola col titolo di S. M. nuova «que est posita supra mercatu de ipso castro Biterbu, iuxta hospitale ».

Cristoforo Melinelli, Giorgio Falcioni e Vincenzo Ceniti in visita alla Grotta nella giornata Ucsi del 2014 (Archivio Vincenzo Ceniti)

Tuscia in pillole

Vincenzo Ceniti

“Abbiamo visto la Madonna”. Tre bambine Ivana, Brunilde e Maria Antonietta (8-9 anni) sconvolsero il 19 maggio 1948 il paese di Marta gridando al miracolo.

Capranica
Fabio Ceccarini

L’𝘢𝘮𝘮𝘢𝘻𝘻𝘢𝘵𝘰𝘳𝘢, il mattatoio, era un piccolo edificio di rosso tufo che sorgeva un tempo in fondo alla Via Romana, in corrispondenza dell’incrocio con la strada bianca che si inerpica su per la salita detta “dell’Americano”, in direzione delle località di Monticelli e Pogliere (strada vicinale di Monticelli).

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

chi è on line

Abbiamo 436 visitatori online

 

 I libri

di Mauro Galeotti

 

Cartonato - pag. 246 - euro 25,00
in esaurimento, per l'acquisto
scrivere alla email spvit@tin.it

Cartonato - pag. 808, a colori
da euro 120,00 a euro 80,00
in esaurimento, per l'acquisto
scrivere alla email spvit@tin.it