No, non è stata una buona Viterbese che, purtroppo, ha lasciato agli ex allievi di mister Ferazzoli (oggi era pure il suo compleanno) l'intera posta in palio.
Così, dopo aver tanto faticato nelle diciassette partite del girone di andata per arrivare a ridosso della Lupa Castelli, al termine delle gare della prima di ritorno la Viterbese si ritrova nuovamente a meno sei punti dalla Lupa che al contrario continua a vincere, 3/0 all'Arzachena 

Insomma è tutto da rifare.

Certo il campionato è ancora molto lungo, ci sono altre sedici partite da giocare con 48 punti in palio e, ovviamente, nulla è perduto.

E' già successo nella passata stagione (un campionato sicuramente diverso) quando il Rieti allora forte antagonista dei gialloblu guidava la classifica con cinque punti di vantaggio poi, ben sappiamo come è finita,Viterbese prima e Rieti alla disperazione, poi comunque ripescato in serie D.

Oggi, dopo la inopinata sconfitta interna e la concomitante vittoria ad Arzachena dei frascatani, si ripresenta la stessa situazione di un anno fa.

Non c'è da fare drammi, il dispendio di energie nelle ultime partite del girone di ritorno si sono fatte  sentire già da qualche domenica, basta ricordarsi Fondi e Nuorese.

Con tutto ciò, Scardala e compagni sono sempre riusciti a metterci una pezza, a vincere; contro il falloso San Cesareo purtroppo non c'è stato niente da fare anche se, è bene non dimenticarlo, il pareggio poteva anche essere il risultato finale più giusto, per come negli ultimi 15 minuti del secondo tempo i gialloblu hanno chiuso nella propria area i rossoblu di Perrotti.

Ha vinto dunque il San Cesareo, ma la Viterbese continua a rimanere seconda in classifica, ora sta al bravo Ferazzoli mettere in atto qualche nuova strategia tecnica per riprendere il cammino verso la promozione diretta, dovrà mettere in campo gli uomini da lui richiesti e che la società gli ha messo subito a disposizione durante l'ultimo calcio mercato, dovrà far riposare gli uomini che hanno tirato la carretta nella prima parte di questo campionato.

 

Gli uomini ci sono è dunque giunto il momento di dar loro la possibilità di dimostrare tutto il valore tecnico calcistico di cui dispongono; a cominciare da domenica in trasferta ad Olbia su un terreno, il Nespoli, dove non è certo facile fare risultato, sta a Ferazzoli, (qualche voce fuori dal coro lo da, dopo questa sconfitta interna, come prossimo ad essere sostituito, sarebbe un gravissimo errore il mister è tecnico molto valido che ben conosce questo campionato e, anche se non facile da digerire, una sconfitta ci può sempre stare) mandare in campo gli undici che più danno affidamento.

E' finita dunque 1/2 con il gol di Pascu al 39° del pt, il raddoppio di Merlonghi al 49° e,  al 75°, il gol di Pero Nullo che per una ventina di minuti (ovviamente compreso il recupero) aveva riacceso le speranze di rimonta della Viterbese.

Ultima annotazione, non si è giocata la partita Ostia Mare/ Palestrina, qualche delinquentello  da strapazzo ha rotto i vetri del bus del Palestrina e rubato  la borsa nella quale  erano custoditi i cartellini per l'identificazione dei giocatori; in un mondo di mascalzoni perditempo capita anche questo.