Viterbo SPORT C'è voluto oltre un'ora prima di vedere il primo gol della partita
di Mario Cipolloni

 

Palestrina ( 4/4/2) Palombo; Ruggiero, Della Penna, Paz, Cerro; Pavic, Tajani, Capuano, Bosi; Bizziccheri (19° st Mattogno), Neccia.

A disposizione: Cozzolino, Rossi, Lolli, Cristofari, Tuninetti, Fratarcangeli, Musso.

All. Cangiano
 
Viterbese Castrense (4/4/2) Fadda;  Perocchi, Scardala, Dalmazzi, Tuniz; Morini (15 °st Pippi), Nuvòli, Giannone, Pero Nullo; Saraniti (27°st Pacciardi), Neglia (31°st  Assenzio).
A disposizione: Zonfrilli, Pingitore, Gimmelli, Spinelli, Faenzi, Ciaramelletti.
All. Ferazzoli
 
Arbitro. Buonocore di Marsala
 
Reti. 68° Tuniz, 85° e 92° Pippi
 
Ammoniti. Bosi, Della Penna, Cerro (P.) Fadda, Tuniz, Giannone, Perocchi (V)
 
Espulso al 72° Perocchi (V) per doppia ammonizione
 
C'è voluto oltre un'ora prima di vedere il primo gol della partita, 68 minuti di poco gioco e non poche sofferenze per la Viterbese che, quantunque la scarsa pericolosità degli arancio-neri di Cangiano non sono riusciti a fare la partita.
S'era detto di stare attenti al troppo facile e così è stato.

Quantunque le raccomandazioni di Ferazzoli, gli undici gialloblu scesi in campo dal primo minuto, gli stessi che domenica hanno vinto con l'Acilia (squadra che vince non si cambia) seppur inconsciamente hanno giocato al piccolo trotto, qualche tentativo iniziale poi poco altro.

E' invece il Palestrina che, constatata la pressoché nulla consistenza della Viterbese, impegna in diverse occasioni la difesa gialloblu anche se poi le conclusioni dei vari Neccia, Bizziccheri e della Penna sono tutte fuori bersaglio.

I primi dieci minuti della ripresa sono sulla  falsariga del primo tempo fin quando, su una incursione con susseguente cross in area di Neglia, un difensore intercetta la palla, rigore che Morini batte e Palumbo para mandando in angolo.

Al 60° Ferazzoli per dare più incisività alla Viterbese richiama Morini e manda in campo Pippi.
Mossa azzeccata perché finalmente al 68°  arriva la svolta della partita, Giannone crossa al centro un invitante pallone che Tuniz di testa manda alle spalle del pur bravo Palombo.
Neanche il tempo di gioire che, per doppia ammonizione, Perocchi prende anzitempo la via degli spogliatoi. 

Con la squadra in inferiorità numerica Ferazzoli opta per la difesa del vantaggio ecco allora in campo al 72° Pacciardi per Saraniti e quattro minuti dopo (81°) è la volta di Assenzio, l'ultimo acquisto gialloblu, ad entrare al posto di Neglia.

Calo vistoso dei padroni di casa e Pippi che sale in cattedra con due gol che danno la certezza dei tre punti per rimanere nella scia della Lupa che è andata a vincere a Isola Liri.
 
Mario Cipolloni