Viterbo SPORT La Viterbese deve assolutamente provare a vincere tutte le 29 partite che restano
Dopo aver cambiato l'allenatore, non potendo mandare a casa buona parte della squadra, ha dato il ben servito al d.s. e al preparatore atletico. E mo?
E mo aspettiamo con ansia la gara contro i ministeriali dell'Astrea per vedere se le sostituzioni dei due personaggi, a parere della proprietà i maggiori responsabili del non buono andamento della squadra, porteranno i cambiamenti che tutti si aspettano.
La Viterbese deve assolutamente provare a vincere tutte le 29 partite che restano fino al termine del campionato e sperare in qualche passo falso del duo di testa.
Recuperare 6/7 punti all'Ostiamare e alla Lupa Castelli, non sarà, impresa facile tutt'altro, entrambe continuano a fare risultati positivi su ogni campo, non hanno flessioni di risultati al contrario dei gialloblu.
E fanno sul serio basta vedere come la Lupa Castelli, quantunque in testa alla classifica ha licenziato l'allenatore, vogliono continuare a vincere e provare a fare il salto di categoria.
E' quanto ci si aspettava dalla Viterbese indicata da tutti come la squadra ammazza campionato. Purtroppo, almeno fin'ora, non è così.
Non è con l'Astrea la partita della verità, ma sicuramente è la partita dove si dovranno vedere dei cambiamenti nel gioco e nell'attaccamento ai colori sociali.
Il mercato di riparazione è prossimo, chi degli attuali giocatori vuole restare a Viterbo deve farsi un grosso esame di coscienza e dare tutto se stesso, in ogni gara, per avere la possibilità di restare in gialloblu.
I biancoazzurri ministeriali di Rambaudi, già allenatore della Viterbese, hanno solo sette punti in classifica con due vittorie e un pareggio in casa, mentre in trasferta hanno sempre perso, sulla carta sembra dunque una partita facile, siamo certi che così non sarà, vengono a Viterbo per fare, o almeno provare, a fare risultato .
Non giocherà Pacciardi, al suo posto fiducia a Tuniz, in avanti a dar man forte alle due punte (Saraniti-Pippi?) dovrebbe essere il turno dell'ultimo arrivato Neglia, per il resto Ferazzoli quasi sicuramente confermerà il 4/4/2 come modulo tattico così come gran parte di quei giocatori che sono usciti sconfitti dalla gara con il Sora, non foss'altro per rinnovargli la propria fiducia.
Mario Cipolloni