Viterbo SPORT
Mario Cipolloni
Mario Cipolloni
Calcio tra due squadre che negli annali si sono affrontate tantissime volte con pari risultati.
Ieri, se pur in categorie diverse, i gialloblu frusinati in A, i gialloblu "tusciani" in C, hanno rivisitato le antiche battaglie calcistiche e, ad onor del vero, non è che i viterbesi, meglio, i grottani di Castro, non sono stati affatto surclassati dalle reti e dal gioco dei più blasonati avversari, anzi, per l'intero primo tempo i tusciani-grottani, hanno affrontato a viso aperto ribattendo, giocata su giocata andando per primi in rete (26° Pacilli) dimostrando di essere in piena forma fisica e di gioco.
Lo smacco di aver subito la rete ha spronato i ciociari, 3 minuti e Ciano ha ristabilire la parità, ma è certo che la Viterbese, quantunque il lungo lunghissimo pre campionato, è in piena forma per poter affrontare con sicurezza le squadre di uno dei due gironi , A o C che sia, nel contesto dei quali dovrà, giocoforza, dopo il 23 ottobre giocare.
Un primo tempo equilibratissimo, poi Lopez, come è ovvio che sia, nei secondi 45 minuti ha mandato in campo tutto il resto della truppa, ovviamente il peso dei gialloblu di mister Longo alla lunga con le seconde linee dall'una e dall'altra parte si è fatto sentire.
Ma tant'è, la Viterbese c'è così come pensato, voluto, programmato da tutto l'entourage societario con a capo, come è ovvio che sia, Piero Camilli e i suoi figli Vincenzo e Luciano.
Nella speranza che sia stata l'ultima amichevole, aspettiamo di vedere i figli della signora in gialloblu scendere in campo per affrontare, e di tempo ce n'è ancora a sufficienza, gli avversari che siano del girone C o A, vista la performance di ieri al Mancini di Roma ci sono tantissime possibilità, oltre che di recupero, anche, se non soprattutto, di buona se non ottima riuscita di portare a compimento, nel miglior modo possibile, quanto programmato in estate.
Il primo tempo con il Frosinone l'ha ampiamente dimostrato.