Viterbo SPORT
Mario Cipolloni

Sampdoria: (4-3-1-2) Audero; Sala, Andersen, Colley, Murru; Praet, Barreto Linetty (1's.t. Jankto); Ramirez; Kownacki (89' Quagliarella), Defrel (54' Caprari).

A disposizione - Rafael, Belec, Viera, Leverbe, Verre, Tavares, Bereszynski, Ferrari, Sijepovic. 
All. Gianpaolo.
 
Viterbese (4-3-1-2), Forte; De Giorgi, Atanasov, Rinaldi, De Vito; Palermo, Damiani, Cenciarelli (76' Roberti); Vandeputte (65' Valagussa) Zerbin (1' s.t. Polidori), Ngissah.
A disposizione: Micheli, Schaeper, Perri, Milillo, Messina, Svidercoschi, Marianelli, Otranto, Sini. All. Lopez
 
Rete: 75' Jankto
 
Note: recuperi: 1'- 5'
 
No, a Rinaldi e soci non è riuscita l'impresa di proseguire in Tim Cup.

Ha ben giocato la Viterbese ribattendo colpo su colpo ai più quotati (almeno sulla carta sembrava così essere)blucerchiati di Giampaolo: 
Tanto orgoglio e tanto gioco dei gialloblu, piegati ma mai domi per tutti i 90 e più minuti di gioco, sconfitti  da una rete di Jankto al 75' quando già si pensava e si sperava di poter andare ai supplementari. 

Una rete anche un po' fortunata, ma che è valsa il passaggio della Samp. ai quarti.

Per tutta la durata della gara, la Viterbese ha tenuto testa agli avversari, anche dopo aver subito la rete, in campo una gran bella Viterbese che ha dimostrato di non subire il valore esistente tra una squadra di serie A e una di serie C tutt'altro, in più occasioni Cenciarelli, Palermo, Zerbin, De Giorgi, in particolare Ngissah hanno provato a superare Andero, non ci sono riusciti, ma hanno fatto vedere di non essere assolutamente inferiori a blucerchiati.

Nel primo tempo, fatta eccezione per la traversa colpita su punizione di Ramirez, si è vista una sola squadra, la gialloblu con giocate belle a vedersi e, soprattutto una certa difficoltà della Sampdoria.

La rete inaspettata di Jankto ha dato maggior vigore a Rinaldi e soci, hanno con più forza e convinzione provato a portarsi in parità tanto che, Giampaolo visto come si stava mettendo la partita ha pensato di mandare in campo Quagliarella al posto di uno spento Kownacki e a quel punto le speranze gialloblu si sono attenuate, quasi spente.

Termina con questo 1-0 la coppa Tim per la Viterbese, ma la gialloblu è uscita dal terreno del Luigi Ferraris tra gli applausi degli spettatori, tutti nessuno escluso, che hanno riconosciuto la valenza di una squadra a dir poco gagliarda, leonina che non ha lasciato niente di intentato pur di pervenire al pareggio, giocando, fino all'ultimo secondo, alla pari contro avversari della serie A nazionale.

Una gran bella e mai doma Viterbese con un gran cuore e tanto orgoglio, qualità foriere di un campionato positivissimo.