A disposizione: Pini, Micheli, Pacciardi, Pandolfi, Atanasov, Benedetti, Sanè, De Sousa, Zenuni. All. Sottili

 

Sudtirol 3-5-2- Offredi; Erlic, Sgarbi, Vinetot; Tait, Broh, Berardocco (dal 86' Zanchi), Fink (dal 66' Smith, Frascatore; Candellone (dal 78' Gatto), Costantino (dal 86' Heatley) 

A disposizione: D'Egidio, Bertoni, Cia, Baldan, Boccaloni, Oneto, Berardi, Cess. All. Zanetti

 

Arbitro: Prontera di Bologna

 

Reti: 35' Celiento (V), 58'- 69' Costantino(S.T.), 89' Jefferson (V) 

 

Ammoniti: Smith Berardocco (S.T.)

 

Angoli: 7 - 4

 

Spettatori 4000 circa

 

E' finita con un salomonico pareggio, e dunque è ancora tutto da giocare domenica prossima la Druso di Bolzano.

Un primo tempo  tutto di marca gialloblu, 5' Cenciarelli', 6' Calderini, 10' Vandeputte, 21' Di Paolantonio, con un solo tentativo degli ospiti per altro andato a fondo campo, come se gli ospiti non esistessero tanta è stata la supremazia di Celiento e compagni anche, se non soprattutto, dopo la rete al 35' dell'indomito capitano sicuramente in assoluto il migliore dei 22 in campo.

Si va al riposo con la speranza visto l'andamento della prima parte, di poter raddoppiare  e dunque mettere un'ottima e grossa pietra per il risultato finale dopo la gara di ritorno.

Insomma non si è detto per scaramanzia da parte di tutti coloro con i quali siamo entrati in considerazioni sempre e comunque positive sul gioco dei gialloblu e della poca consistenza ospite.

Purtroppo così non è stato.

Come se l'ardore e la voglia di vincere dei gialloblu fossero state lasciate negli spogliatoi, i biancorossi tirolesi molto più svegli e pronti hanno iniziato a giocare come non avevano fatto nel primo tempo.

Dopo soli  2 minuti 49', Iannarilli deve effettuare un doppio intervento per sventare il tentativo degli ospiti.

Si giochicchia a metà campo con una Viterbese se non irriconoscibile, molto disattenta a tal punto che al 57' c'è il pareggio degli ospiti con Costantino che approfitta di una buona dormita della difesa della Viterbese.

C'è un ritorno appena paventato dei gialloblu al 65' con Calderini e Jefferson, ma niente di consistente, tanto che quattro minuti dopo, al 69' i biancorossi passano addirittura in vantaggio, altra dormita, o se si preferisce altra svista  della difesa  e ancora Costantino a raddoppiare.

Sottili cambia modulo con gli inserimenti di Bismark, Mendez e da ultimo Mosti  dal 4-3-3 passa prima al 4-3-1-2, poi ancora al 4-2-4, la Viterbese riprende vigore mette sotto assedio il Sudtirol prima con Mosti, poi con Jefferson che da un metro manda fuori, fin quando quasi al 90 ancora Jefferson riesce a pareggiare, riaprendo una grossa speranza per la gara di domenica prossimo quando per arrivare alle semifinali si dovrà si vincere ma sarà sufficiente una sola rete, come non importa: autogol, rigore, rimpallo sull'arbitro, all'ultimo secondo dei minuti di recupero.

Insomma, solo vincere contro una squadra che ha dimostrato di valere, ma la Viterbese lo ha dimostrato ancor più viste soprattutto le tante partite (11) giocate più degli ospiti.

La speranza, come sempre, è l'ultima a morire, e i figli della signora in gialloblu in questi play off ci ha abituati a vincere e a sognare, come successo a Pisa. 

E' sufficiente, almeno a parer nostro, scendere in campo senza l'assillo di voler segnare subito, prima o poi arriva, soprattutto perché la difesa della Viterbese, è fuor di dubbio che non commetterà gli errori di questa sera e perché il brasiliano Jefferson, come sempre è un giocatore che prima o poi la sua rete la realizza sempre.