Viterbo SPORT IN ATLETICA
Andrea Belli e Domenico Palazzetti presidente del Panathlon Club di Viterbo
“L’atletica leggera è divisa tra: l’attività su pista che sarà trattata in un’altra sede e l’attività su strada a cui dedichiamo questa serata per dare un riconoscimento a coloro che fanno questa attività come l’Atletica Di Marco Sport che sovrasta le altre nella nostra Provincia”.
Questo ha dichiarato Domenico Palazzetti, presidente del Panatlhon Club di Viterbo aprendo l’incontro dedicato all'atletica leggera, con particolare riguardo al tema: “Maratona e Mezza Maratona” presso il ristorante “Le Grenier” situato all’interno del Balletti Palace Hotel, a cui hanno partecipato i protagonisti della Società Sportiva Atletica Di Marco che recentemente hanno conseguito risultati eccezionali insieme ad atri ospiti.
Alla serata erano presenti:
Sergio Sassara, presidente della Società Sportiva Atletica Di Marco;
Rolando Di Marco, Campione Mondiale di Mezza Maratona categoria Amatori; una performance fantastica di resistenza e intelligenza tattica in una competizione dove è necessario dosare le forze per ottenere il risultato prefissato. Campione del mondo nella mezza maratona a Budapest il 30 aprile scorso categoria 60-65 nel tempo di 1h18'20'' Km. 21,097. 2° nei 3000 Indoor il 27marzo 2014 sempre a Budapest in 9:59.74.
Il titolo mondiale conquistato nella mezza maratona e l’argento nei 3000 metri in pista rendono omaggio a un atleta che, con sacrificio ed estrema abnegazione, ha sempre messo lo sport tra le priorità della propria vita. Nel corso della serata ha ripercorso l’attività sportiva della Società nata nel 1981e la sua iniziata 47 anni fa.
Fabrizio Maiolati, Consigliere del Comitato Regionale FIDAL che ha sottolineato l’attività di Rolando Di Marco, di Andrea Belli e Leonardo Mastronicola.
Sergio Buratti, Presidente del Comitato Provinciale FIDAL, che ha sottolineato il valore etico dell’Atletica, uno sport che mette in relazione persone assai diverse tra loro al di là dei risultati personali e delle differenze generazionali. “E’ uno sport che andrebbe riconsiderato proprio in virtù di tutto ciò” ha affermato.
Leonardo Mastronicola e Andrea Belli, entrambi dell’Atletica Di Marco Sport, che hanno affrontato una delle gare più estreme che esistano partecipando recentemente alla maratona di 100 chilometri nel deserto del Sahara.
Nel corso della serata hanno fatto rivivere i momenti più salienti della loro avventura, con filmati e diapositive mostrando anche le attrezzature necessarie per una gara tanto difficile ed impegnativa. Vivere una settimana nel deserto ha voluto dire affrontare numerose difficoltà.
“Correre sulla sabbia è molto difficile – ha spiegato Andrea Belli – perché la sabbia è così fina che si insinua ovunque creando problemi di attrito sulla pelle. Dormire nelle tende berbere inoltre non è uno scherzo, come non lo sono i 50 gradi di temperatura con cui si corre sotto lo scoppio del sole. L’assistenza medica, infatti, sempre presente sul posto, ha fatto diverse flebo per il gran caldo”.
La gara prevedeva quattro tappe: la prima si è svolta il 29 aprile su un percorso di 27 chilometri, la seconda in notturna tra il 29 e il 30 aprile lunga 7 chilometri, la terza il 30 aprile per 30 chilometri e la quarta il primo maggio. In quest’ultima tappa Andrea Belli ha chiuso al 18esimo posto nella sezione maschile con 4:35:46 e al 19esimo assoluto con un tempo generale di 12:22:23. Leonardo Mastronicola, invece, si è classificato al nono posto, sia nella sezione maschile che in quella generale con 4:01:14 e un tempo generale di 11:04:47.
“Al ostro ritorno a Viterbo in tanti ci hanno definito degli eroi – ha commentato Andrea Belli – ma di eroico non c’è stato nulla se non una grande preparazione fisica con allenamenti molto ferrei. Io stesso corro 70 chilometri a settimana. L’eroismo è nella voglia di partecipare e mettersi in gioco nella gara e provare sensazioni che fanno tornare a una vita primordiale”.
Tra gli ospiti erano presenti anche due pilastri dello sport viterbese e delle passate presidenze provinciali del Coni: Massimo Natili, campione automobilistico e Irnerio Condurelli.
Presente anche l’attuale presidente provinciale del Coni Alessandro Pica il quale ricordando che l’8 giugno il Coni festeggerà i suoi 100 anni di vita ha dichiarato: “la richiesta di sport è enorme, è un prodotto che soddisfa il proprio Io e che deve scendere in piazza. Proprio per questo a settembre a Viterbo, in piazza del Plebiscito porteremo il salto in alto”.
