Viterbo SPORT
Mario Cipolloni 

Juri Vanderputte

La terribile matricola Arzachena ha messo in più occasioni in difficoltà la Viterbese Castrense, ci sono voluti 77 minuti per arrivare alla rete realizzata da Vandeputte su preciso appoggio di Celiento.

Non ha giocato una gran partita la gialloblu, però, doveva vincere e, seppur con molte difficoltà, ha vinto.

Tre punti importanti che hanno portato la Viterbese a superare il Pisa e agguantare il secondo posto in concomitanza con il Siena.

Sono mancati i fuochi d'artificio (fortunatamente sono vietati), l'unico botto è stato appunto la rete del belga che ancora una volta è andato a segno (dall'arrivo di Sottili realizza con una certa frequenza, 5 i suoi gol) portando nella cascina viterbese una importante vittoria ancorché faticata, comunque meritata.

Si chiude dunque un anno con un meritatissimo posto che alla distanza potrebbe, quasi sicuramente mettere la Viterbese fino alla fine del campionato, a maggio, nella zona play off.

L'Arzachena ha giocato, come anticipato dal suo allenatore Giorico, non chiudendosi in difesa, controllando la partita, senza timore alcuno nei confronti di una squadra che in classifica la sovrastava di dieci punti e oggi in virtù della faticatissima vittoria la sovrasta di 13 punti.

In presentazione di partita s'è scritto "...se al triplice trillo finale dovesse concretizzarsi la vigiliare speranza di vincere, per la Viterbese si aprirebbero importanti, raggiungibili traguardi".

La speranza si è concretizzata, anche se con grossi affanni calcistici (l'Arzachena ha insistentemente provato a portare via dal Rocchi almeno un punto) a 13 minuti dalla fine, ciò che  era importante, lo ripetiamo ancora, era vincere e così è stato!

Ora aspettiamo quanto più volte detto da Piero Camilli, il rafforzamento nella sessione invernale del calciomercato. 

21 giorni di stop per il campionato, alla ripresa, in anticipo il 19 gennaio alle 20,45, la Viterbese andrà a giocare a Carrara.

Quasi tre settimane di fermo che permetteranno a Sottili di rimettere fisicamente in sesto diversi suoi giocatori e, probabilmente, inserire nella squadra i nuovi arrivi promessi dal Patron.

In chiusura un appello ai viterbesi, tifosi e non:

considerando i tanti sacrifici che Piero Camilli e i suoi figli affrontano per portare la Viterbese verso traguardi calcistici "importantissimi" e fino a ieri impensabili, invitiamo tutti i tifosi a mettere in atto, anche con insistenza, il "passa parola" per riempire in ogni ordine di posti, come avveniva con i presidenti passati Rocchi, Natali, Gaucci, Capucci, le tribune dello stadio Rocchi; necessita, per il resto del campionato, per le prossime 7 partite interne (Pisa, Gavorrano, Piacenza, Arezzo, Livorno, Alessandria e Pontedera) il tifo, il sostegno, la vicinanza del pubblico delle grandi occasioni, a vincere sarebbe non solo la squadra ma tutta la città.

Buon Anno e Buona Viterbese  a tutti.

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