Viterbo SPORT
Mario Cipolloni

Fine prima parte del film calcistico di serie C girone A. Si ricomincia a campi invertiti.

La gialloblu Viterbese è stata, in questa prima parte, molto positiva, tanto da essere, sicuramente, una delle rivelazioni del girone  quantunque abbia cambiato tre allenatori, Bertotto,  Nofri, e da ultimo, speriamo per il resto del campionato visti i risultati positivi di Stefano Sottili: 3 vittorie e un pareggio in campionato, due vittorie in Coppa Italia con Teramo e Livorno.

La classifica poteva essere ancor più cospicua nel punteggio se non fossero venuti a mancare  diversi giocatori con infortuni più o meno lunghi quali Pandolfi, Pacciardi, Gallo e, con tempi minori per la soluzione dell'infortunio al quale ha fatto  seguito la  riabilitazione per il ritorno in campo, Jefferson, Razzitti, Celiento, Musacci ed altri che hanno pesato e pesano non poco, nell'economia del gioco e, ovviamente, nei risultati.

Pur con i tanti infortuni, la signora in gialloblu, ad inizio seconda parte, si trova meritatamente nella quarta posizione di classifica, 31 punti,  9 vittorie e 4 pareggi, 31 reti realizzate (inferiori solo al Livorno, Giana e Carrarese) 23 le subite .

Considerando i numeri sopra riportati, sperando nel  ritorno a tempo pieno di qualche infortunato c'è, sicuramente, la possibilità di  grossi miglioramenti a cominciare dalla prima di ritorno,(si gioca oggi, sabato 23 dicembre) tornando a giocare sul green in sintetico del Mannucci di Pontedera  per  affrontare il Prato (lo stadio Lungo Bisenzio è ancora inagibile), ultimo in classifica (11 punti).

Viterbese dunque gagliarda e tosta, con la probabilità, che è quasi certezza,  di buoni aggiustaggi con il mercato di gennaio, cosa che il patron Camilli non ha escluso anzi, vuol fare una Viterbese più forte per poter raggiungere, al termine del campionato il 6 maggio 2018, uno dei primi quattro  posti della classifica finale, desiderio esplicitamente richiesto al nuovo mister Sottili. 

Seppur ultimi in classifica, i bianco azzurri pratesi di mister Catalano, 3 sconfitte consecutive Arezzo, Pontedera e Siena, che vanno ad aggiungersi alle altre 8  per un totale, ad oggi di 11, quanti sono i suoi punti in classifica  (2 vittorie, 5 pareggi), sicuramente non accetteranno supinamente, dato il divario di forse in campo e  la tanta differenza di punti, di fare la vittima sacrificale, non sarà così, sarà invece una partita difficile come lo sono state tutte le 18 giocate nella prima parte di campionato. 

Dovranno dunque  i gialloblu scendere in campo come se fosse l'ultima occasione per vincere il campionato, non lasciare niente di intentato per portare a casa i  3 punti della gara e come dice Sottili:.. "l'errore più grande che potremmo fare sarebbe quello di prendere alla leggera questa gara", ed ancora"...sono convinto che la lezione di una settimana fa sullo stesso campo sia stata appresa e che da quegli errori possiamo ripartire".

La settimana è trascorsa, come è consuetudine, a Grotte di Castro in attesa che il  campo del Pilastro sia ricoperto  nella prossima primavera dal green in sintetico, lavoro estremamente necessario e che, sicuramente, sarà portato a compimento  vista la ratifica  degli atti amministrativi, entro la prossima primavera.

Nel primo pomeriggio, al termine dell'allenamento, nuovamente in viaggio verso Pontedera dove sarà effettuato l'allenamento di rifinitura.

20 i giocatori convocati :

Atanasov, Baldassin Biasmark, Celiento, Cenciarelli Di Paolantonio, Kabashi, M'Baye, Iannarilli, Jefferson, Mendez, Micheli, Peverelli, Pini, Sanè, Razzitti, Tortori, Vandeputte, Varutti, Zenuni.

Inizio gara h 14,30

Arbitro D'Ascanio di Ancona