Viterbo SPORT
Eleonora Celestini, AS Viterbese Castrense

Il mister Stefano Sottili

Solo cinque giorni per conoscere la squadra e per preparare una partita importante. Stefano Sottili, nuovo tecnico della Viterbese Castrense, da martedì scorso si è immediatamente messo al lavoro sul campo con due obiettivi principali.

Il primo, più strettamente contingente, è affrontare al meglio la delicata trasferta di Alessandria. E poi quello di dare al campionato della Viterbese la spinta necessaria per centrare i play off da posizione privilegiata.

Mister, che Viterbese ha trovato?
Una squadra che ha buona condizione atletica, però un po’ intimorita. Una squadra che deve ritrovare la voglia e la sfrontatezza di giocare come sa e di riuscire a fare tutto ciò che è nelle sue potenzialità.

L’infermeria in questo momento, come nelle settimane precedenti, non aiuta. Anche ad Alessandria ci saranno molte assenze.
Purtroppo sì. Pacciardi ha rotto il crociato, Jefferson e Pandolfi sono ancora indisponibili e mancheranno Razzitti e Kabashi per squalifica. L’elenco purtroppo è lungo, ma prendiamo atto della situazione e ci facciamo i conti. Mi riservo di decidere sull’impiego di Atanasov fino a poco prima della gara, vediamo come sta perché rientra dopo diverse settimane. Chiunque vada in campo, in ogni caso, dovrà giocare con intensità.

L’avversario di turno è un’Alessandria in forte crisi ma che ha un organico di tutto rispetto. In questa partita, poi, ritrova il suo stadio e il suo pubblico. Un’Alessandria che domani ha un disperato bisogno di tre punti.
“Io non ho mai visto una squadra con dei calciatori che scendono in campo per perdere. Vale per l’Alessandria al “Moccagatta” ma deve valere anche per noi. I punti in palio li vogliamo anche noi. Da qualche tempo i piemontesi sono apparsi diversi rispetto a quelli di inizio stagione. Li ho visti anche a Lucca, nelle ultime gare hanno sicuramente raccolto meno di quanto meritassero. L’Alessandria ha delle difficoltà, ma ha ritrovato agonismo e cattiveria. A inizio stagione non ce li avevano. Contro di loro dobbiamo giocare con grinta e intelligenza”.

Che si aspetta dalla sua squadra?
Questa Viterbese Castrense ha un percorso particolare: è partita in ritardo, è stata allestita in breve tempo. Poi però ha iniziato il campionato molto bene, ed è normale che a livello fisiologico un calo ci possa stare. Va detto che è una squadra anche abbastanza giovane, puoi aver pagato qualcosa dal punto di vista psicologico. Ma qui ho trovato grande disponibilità da parte di tutti, i ragazzi in allenamento non si risparmiano mai. La Viterbese ha 21 punti non a caso, qualcuno forse lo ha pure lasciato per strada. Mi aspetto soprattutto ora che la Viterbese giochi con la mentalità giusta, voglio giocatori che vanno in campo per lottare sempre su ogni pallone”.

I play off in posizione privilegiata sono un obiettivo possibile?
Lo ha già detto il presidente Camilli, su questo è stato molto chiaro. La richiesta al sottoscritto è stata quelle di chiudere il campionato con la Viterbese tra le prime 5. Non c’è dubbio che lotteremo per questo, tutti insieme. C’è la consapevolezza che l’organico presenta qualche difficoltà, ma abbiamo un presidente che ha la voglia e l’entusiasmo per metterci nelle condizioni di centrare l’obiettivo. Non sarà semplice. Ma lotteremo per stare tra le prime cinque.

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