Viterbo SPORT
Mario Cipolloni

Viterbese 3-5-2 Iannarilli; Celiento, Sini, Pacciardi; Tortori (1's.t. Musacci), Kabashi (75'Mendez), Baldassin, Cenciarelli, Varutti; Razzitti, Ngissah (1' s.t. Vandeputte).

A disposizione: pini, Micheli, peverelli, M'Baye, Zenuni, Sanè, Di Paolantonio. All. Nofri

Lucchese 3-5-2- Albertoni; Espeche, Capuano (65' Maini), Baroni; Merlonghi, Arrigoni (62' Mingazzi), Damiani, Nolè (82' Russo), Cecchini; Fanucchi (82' Magli), De Vena.

A disposizione: Di Masi, Razzanelli, Bragadin, Bortolussi, Cardore, Pagnini. All. Lopez

Arbitro Robilotta di Sala Consilina

Reti :43' Damiani (L), 46' Razzitti (V), 58' Nolè (L), 76' Celiento (V)

Ancora un pareggio per la Viterbese, pareggio che nel primo tempo è stato di assoluto predominio dei rossoneri toscani, più convinti di fare il risultato, con i gialloblu, pressoché incapaci di contrastarli, poi nel secondo tempo la metamorfosi di Varutti e compagni e la Lucchese ad annaspare per fermare le continue folate dei padroni di casa.

E fin qui ci siamo, ovvero raccontata così la partita può sembrare un incontro normale, purtroppo così non è stata perché ad ergersi ad assoluti protagonisti sono stati l'arbitro Robilotta e i suoi collaboratori. 

Parte forte la Lucchese e la Viterbese subisce, già al 13' del p.t. a seguito di  un calcio d'angolo Nolè colpisce la traversa, 4 minuti dopo Merlonghi manda fuori di pochi centimetri, e fin qui Robilotta ancora non si vede.

Si scuote(si fa per dire) la Viterbese con il solito Razzitti che dal fondo carica il destro impegnando severamente il portiere Albertoni. Qualche svarione dell'arbitro ma ancora nella decenza di una partita che sembra non decollare fin quando, Robilotta di Sala Consilina si  erge a protagonista: è il minuto 43', De Vena sulla sinistra avanza verso Iannarilli, la palla arriva a Damiani, in nettissimo fuori gioco realizza il vantaggi, proteste a non finire dei gialloblu, Robilotta ascolta e convalida tra gli improperi del discreto pubblico serale

Fine prima parte con un minuto di recupero.

Inizio ripresa, Razzitti riceve da Cenciarelli il pareggio è cosa fatta.

La Lucchese non esiste più, i gialloblu sono letteralmente cambiati corrono impostano tirano ripartono e tutto un monologo di Varutti e compagni, gli ospiti  provano  ogni tanto a passare la metà campo fin quando al minuto 58'  Nolè si trova in netto fuori gioco realizzando il nuovo vantaggio, proteste a non finire, richiesta di intervento del collaboratore di linea, niente da fare Robilotta convalida una rete che anche un miope avrebbe annullato.

Il nuovo vantaggio indispettisce ancor più gli spettatori mentre il portiere Albertoni perde continuamente tempo nel rimettere la palla in campo, Robilotta non solo non interviene ma lascia che il numero uno ospite si prenda beffe dell'intero stadio rallentando a dismisura i tempi di gioco,  (un diverso arbitro lo avrebbe prima ammonito e successivamente alla seconda ammonizione espulso) niente di niente nel mentre Robilotta continua ad imperversare sbagliando anche le più facili decisioni.

La tanta rabbia dei gialloblu si trasforma, fortunatamente, nel pareggio di Celiento, la Viterbese è tutta in avanti alla ricerca del gol, Sini crossa da fuori area e Celiento non si fa scappare la buona occasione, è il minuto76' il pareggio è cosa fatta e giusta. 

Viterbese praticamente inesistente nel primo tempo in balia di una buona ma non irresistibile  Lucchese, di contro Viterbese tutto cuore e buone giocate nel secondo tempo. 

Peccato per gli errori marchiani di un arbitro che dovrebbe essere messo a riposo dall'AIA perché, almeno a Viterbo ha dimostrato di non essere da serie C e soprattutto è pericoloso per se stesso e per le due squadre che dipendono dalla sua direzione.

Anche per colpa di certi arbitri molti sportivi preferiscono restarsene a casa.

Non diamo voti, ma Robilotta della sezione di Sara Consilina in provincia di Salerno merita non più di un 3,5.