Viterbo SPORT
Mario Cipolloni 

Il patron Piero Camilli

Viterbese Castrense: Iannarilli; Peverelli, Sini, Atanasov, Pacciardi, Kabashi (51' Mendez), Musacci, Cenciarelli, Di Paolantonio (51' Baldassini), Jefferson 87' Razzitti), Tortori( 72' Vandeputte).

A disposizione: Pini, Micheli, Nghissah, M'Baye, Zenuni. All. Bertotto

Monza: Liverani; Adorni, Negro, Riva, Tentardini (77' Carissoni), Giudici ( 85'Gasparri), Palesi (65' Galli), Guidetti, D'Errico, Cori (85' Cogliati), Ponsat (65' Barzotti).

A disposizione: Del Frate, Palazzo, Trainotti, Caverzasi, Romanò. All. Zaffaroni

Come sempre, " La prestazione determina il risultato".

Una partita giocata non bene  dai gialloblu, al rallentatore, mai che abbiano cambiato ritmo di gioco, in particolare dopo la rete subita, sempre il solito tran tran, continui passaggi per stanare gli ospiti ma con  poche idee arrivando a fine gara, (più cinque di recupero) non infastidendo più di tanto  l'ex portiere Liverani.

Insomma, una prestazione che ha lasciato sconcertati gli spettatori, al di là della difesa ferrea degli ospiti che, comunque, è bene ricordarlo hanno subito finora solo quattro reti.

Andando a ritroso delle partite fin qui giocate  notiamo che dalla gara interna con la Carrarese, che per poco non riesce a pareggiare, terminò 4-3 per la Viterbese, c'è stata una involuzione negativa che ha portato a perdere due partite interne, Giana Erminio e  Monza.

Fatta eccezione per la vittoria nella gara esterna con il Gavorrano, non si è più vista la Viterbese che  faceva  sognare.

Certo si era ad inizio di campionato, ma: 

la Giana che non aveva mai vinto, arriva a Viterbo e vince;

il Pisa, che non aveva mai vinto, gioca con la Viterbese e vince,

il Pro Piacenza con due soli punti in classifica  fa sudare le proverbiali sette camicie per lasciare i tre punti a Viterbo,

al Monza, è stata sufficiente  una sola volta arrivare davanti a Iannarilli per  portarsi via i tre punti.

Da cosa dipende tutto ciò?

Riscriviamo quanto avemmo modo di scrivere dopo la gara con la Giana Erminio: " è forse una questione di preparazione?".

Lo ripetiamo nuovamente, "è questione di preparazione fisica, aggiungendoci anche, e mentale? 

Alle prossime non facili gare con Piacenza, Siena e Arezzo la risposta.

Dalle nostre note di gara spuntiamo i punti salienti della prova dei gialloblu: 

14' Cenciarelli per Tortori Liverani anticipa d'un niente il 17 gialloblu, 

45' Cenciarelli per Jefferson, palla al piede entra in area la conclusione, a pochi metri da Liverani, supera la traversa. 

Inizio ripresa, 

46' Cenciarelli per Peverelli, conclusione sbagliata,

51' Bertotto prova a cambiare qualche giocatore, Mendez per Kabashi e Baldassin per Di Paoloantonio,

il gioco dei gialloblu non ne trae giovamento.

56' ancora Cenciarelli per Jefferson di testa palla fuori  

82', gol vittoria degli ospiti, Cori di testa raccoglie un lungo cros dalla destra e batte Iannarilli.

 E mo’? Ci domandiamo e domandiamo.

Sta a Bertotto trovare la soluzione, così non può andare, è  vero che siamo alla ottava gara di campionato , che il cammino è ancora molto lungo, ma lasciare punti così è fastidioso, a tal punto che il patron ha subito detto  a fine gara" ...mi sono rotto, mo’ ci penso io, c'è troppa confusione...."

Che cosa potrà succedere? 

E' l'interrogativo che si sono posti tutti coloro che erano a lui vicino;  il tam tam di radio stadio ha subito invaso l'etere cittadino e molti già si sono lasciati andare a previsioni non proprio rosee per mister Bertotto.

 

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