Viterbo SPORT
Mario Cipolloni

Il patron della Viterbese Castrense, Piero Camilli

Viterbese Castrense (4-4-2) Iannarilli; Celiento, Atanasov, Sini, Piacciardi; Baldassin, Kabashi (86'Musacci), Tortori, Vandeputte (53' Cenciarelli); Mendez (73' Bismark') Bazzoffia, Alessandro.

A disposizione Bertozzi, Cavagna, Cesari, Battistini All. Pea

Arbitro: Cosso di Reggio Calabria

Rete: 77' Cenciarelli (V)

Ammoniti: Razzitti, Atanasov, La Vigna

Angoli: 4-3

Note: Spettatori 1000 circa, in tribuna l'ex terzino della Roma, oggi dirigente dei giallorossi con il compito di visionare i giovani giallorossi in giro per l'Italia, a Viterbo per visionare Kevin Mendez.

Ha vinto la Viterbese Castrense, tre punti preziosi anche  non giocando  bene, specie il primo tempo tutto regalato agli ospiti, e comunque, i gialloblu sono stati anche condizionati da un arbitro, Cosso di Reggio Calabria e dai suoi assistenti con decisioni a dir poco ridicole, un arbitro ma che arbitro di calcio professionistico lo è pochissimo , tanto che a far di conto nei tanti suoi trilli di interruzione ne ha indovinati 4/5, per il resto un disastro completo e, quel che è peggio è che questo non certo signore del fischietto  calcistico continuerà ad andare in giro per lo stivale a far casini nella terza serie del calcio prof.

Il primo grosso errore, l’ha confezionato, dopo diverse papere, al 15' p.t. assegnando un rigore per fallo di mano in area da parte di Kabashi, rigore che ha visto solo lui, il gialloblu, al suo rientro dopo  due giornate di squalifica, (buona la sua gara specie nel secondo tempo), si è trovato quasi a tu per tu con l'avversario che stava calciando , braccia strette, comunque colpite e questo uomo in nero fischia il rigore che Iannarilli riesce ad intuire salvando il vantaggio ospite.

Impauriti i gialloblu calano e, ovviamente  ne approfittano i rossoneri ospiti, ai quali, così come fu per la Giana, la classifica non rispecchia il loro buon giocare.

Al 28'p.t. ci prova Monni, poi ancora Barba ad impensierire Iannarilli. 

Terminano sul pareggio a reti inviolate i primi 45 minuti più due di recupero con gli ospiti ancora a provarci.

Nella seconda parte c'è in campo una diversa Viterbese, sicuramente le rampogne di Bertotto nei quindici minuti di riposo hanno fatto il loro effetto. 

Pochi minuti e iniziano i cambi, Jefferson per Razzitti e Cenciarelli per Vandeputte, a seguire, Bismark per Mendez , i nuovi danno una carica maggiore e si rivede la Viterbese che tutti vorrebbero sempre vedere, prendono campo i gialloblu, il Pro Piacenza prova ad impensierire Iannarilli con scarso costrutto, poi al 77' Jafferson riesce ad appoggiare un'ottima palla a Cenciarelli di prima intenzione arriva la tanto sperata rete per l'1- 0 finale.

Ancora una sostituzione tra i gialloblu con Musacci che sostituisce Kabashi al l'86', si prosegue fino al 50' con la Viterbese ancora a spingere alla ricerca di un'altra rete.

Lo ripetiamo, non è stata una bella Viterbese, ma necessitava portare in cascina altri tre punti e questi, con un enorme sospiro di sollievo sono arrivati.

Domenica, alle 14,30 nuovamente al Rocchi, arriva il Monza (1-1 con l'Alessandria), sarà un'altra gara difficile, ma ormai è assodato in serie C di gare facili proprio non ce ne sono.