Viterbo SPORT
Mario Cipolloni

Inutile girarci tanto intorno, la Viterbese ha si lasciato i tre punti ai nerazzurri di Gautieri, ma hanno fatto tutto i gialloblu, le due reti regalate a Masucci prima e a Di Quinzio poi, infine il rigore giustissimo  su Bismark con realizzazione di Razzitti.

Peccato per quei due errori, cose che capitano anche alle migliori squadre del mondo.

All'Arena Garibaldi è toccata alla Viterbese la sfortuna di sbagliare, ma un dato di fatto è incontestabile, se non ci fossero stati i due errori, i gialloblu avrebbero portato a casa  almeno, il pareggio   che sarebbe stato già una piccola, seppur accettabile, sconfitta. 

Purtroppo così non è stato, ma la Viterbese ha veramente giocato al calcio, più nel secondo tempo che non nel primo durante il quale, pur subendo due reti, Iannarilli e compagni non hanno assolutamente demeritato nei confronti di una squadra, il Pisa accreditata di grosse probabilità, tipo "ammazza campionato" dagli esperti del calcio  professionistico. 

I nerazzurri nelle prime tre gare di campionato erano ancora alla ricerca di provare il gusto dei tre punti e non ci sarebbero riusciti nemmeno ieri se, alla mezz'ora del secondo tempo, con i gialloblu signori e padroni del campo  Mendez, subentrato a Musacci, fosse riuscito a realizzare l'ottima occasione per il pari gialloblu che Petkovic, unico nerazzurro ancora in forze, non fosse riuscito, superandosi, a respingere.

Una gran bella Viterbese che pur giocando da par suo, cioè bene, purtroppo lascia i tre punti ad un avversario alla ricerca di se stesso quantunque imbottito di grossi nomi abituati al gioco di campionati superiori.

Si diceva alla vigilia della gara con il Pisa che sarebbe stata, per Bertotto e i suoi ragazzi un esame, bene ha fatto il mister a sottolineare la non verità di questa affermazione: "... partita difficile ma non un esame, siamo solo alla quarta di campionato, gli esami li faremo solo il 6 maggio, a fine campionato; se il Pisa ha vinto, ha continuato Bertotto, è stata solo colpa nostra, la Viterbese ha giocato alla grande quantunque quel paio di disattenzioni che hanno molto influito sul risultato finale e che ovviamente cercheremo di eliminare settimana dopo settimana".

Nelle prossime quattro gare, guardando il calendario e la classifica, la Viterbese potrebbe avere la possibilità, ovviamente giocando con grinta  e finalizzando le occasioni propizie, di fare un buon bottino di punti, in successione si giocheranno le gare: domenica 24 settembre con la Giana Erminio; domenica 1° ottobre con il Gavorrano;  domenica 8 ottobre con il Pro Piacenza e domenica 15 ottobre, con il Monza, quattro squadre che ad oggi si trovano nelle ultime posizioni di classifica.

Sono permessi debiti scongiuri e amuleti a iosa  tenere lontani i denigratori e i tanti macumba degli avversari, di contro, ci vuole gran tifo e sostegno continuo a Bertotto e ai suoi ragazzi perché certe previsioni possano avverarsi.

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