Viterbo SPORT
Mario Cipolloni
Il giorno 15 di questo mese di luglio, come fatto sapere dallo stesso Piero Camilli, la Viterbese era stata venduta ad un gruppo di imprenditori romani con a capo l'avvocato Tilia.
Cinque giorni dopo, fino a giovedì 20 dopo essere passati attraverso un continuo giallo sulla vendita e sulle attese: è venduta, anzi no, domani, forse, si sistema tutto, c'è il d.s. che sta già lavorando, c'è l'allenatore, il ritiro è imminente, c'è da giocare la prima gara ufficiale di Coppa Italia. Insomma tutto è pronto per il nuovo campionato.
Manca solo una cosa, la più importante: i soldi da dare a Camilli.
Intanto, tra il certo e il forse, alcuni importanti giocatori della passata stagione hanno lasciato la Viterbese per altre società, Cruciani, Neglia, Dierna, Paolelli, Cardore e Sforzini
Oggi il comunicato che mette fine ad una trattativa che non è riuscita a concretizzarsi:
"Comunicato AS Viterbese Castrense,
Non essendosi concretizzato il passaggio delle quote della AS Viterbese Castrense per mancati adempimenti di alcune condizioni essenziali, l'attuale proprietà, con senso di responsabilità, si fa carico di predisporre quanto necessario per affrontare il prossimo campionato di serie C.
Resta inteso che la vendita delle quote è sempre a disposizione di acquirenti che forniscano necessarie garanzie di proseguimento a livelli ottimali dell'attività agonistica, con preferenza assoluta per eventuali imprenditori locali".
Sta dunque per iniziare una nuova stagione, quantunque la non riuscita vendita delle quote, sicuramente Piero Camilli non sta con le mani in mano, conoscendolo avrà già predisposto per il ritiro, già contattato più di un allenatore, già chiamato altri giocatori in sostituzione dei già partiti.
Sarà ancora una buona Viterbese quantunque il tanto tempo perso dietro a molte chiacchiere?
E' quanto si spera!
