Viterbo SPORT
Mario Cipolloni
Che sofferenza da Foligno a Viterbo ascoltare con un valido iphone, la radiocronaca di Giana - Viterbese che ci ha inviato Claudio Petricca come sempre con grande capacità e padronanza del variegato lessico calcistico.
La Viterbese, purtroppo, esce dai play-off quantunque abbia giocato una grande partita che, se fosse stato un incontro di pugilato, avrebbe vinto sicuramente ai punti.
Dalla rete di Jefferson dopo due minuti di gioco, all'immediato il pareggio, ancora la Giana in vantaggio fino al pareggio finale passando attraverso un rigore finito sul palo, un grande Iannarilli che si oppone da gran campione a due conclusioni della Giana e, soprattutto, una grande Viterbese che esce a testa alta dai play-off quantunque i soloni della Lega Pro abbiano confezionato un regolamento che presta il fianco a moltissime contestazioni, in particolare aver dato alle meglio classificate giocare in casa oltre alla possibilità di passare alla seconda fase avendo a disposizione due risultati su tre invece di sorteggiare dove giocare la partita per arrivare, nell'eventualità come appunto è stato per la Viterbese, giocare due tempi supplementari ed eventuali rigori finali.
Ormai è andata, c'è solo da ricordare il buon campionato giocato dalla Viterbese quantunque i tanti infortuni e i cambi degli allenatori.
Dopo le ripetute dichiarazioni di Piero Camilli " a Viterbo ho chiuso con il calcio" bisognerebbe avere la sfera di vetro per sapere come finirà il calcio a Viterbo.
Aspettiamo l'intervento del sindaco Michelini per provare a far ripensare, rivedere, la drastica decisone del patron Piero.
Sarebbe veramente triste che a Viterbo il calcio dovesse, veramente e per sempre, finire con l'uscita della famiglia Camilli.
Mario Cipolloni
