Viterbo SPORT
Mario Cipolloni
Alle 14,30 la Viterbese ospita i giallorossi della Lupa Roma per il 26esimo turno di campionato.
I ragazzi di Di Michele sono una squadra, quantunque la sua classifica deficitaria, da affrontare con le dovute attenzioni e soprattutto con determinazione.
Nei precedenti cinque incontri tra le due compagini, i capitolini, hanno vinto tre volte, una pareggiato e subito una sconfitta in questo campionato il 2 ottobre 2016, quando i gialloblu, allenati allora da Cornacchini violarono l'Olindo Galli con una rete da manuale calcistico di Sforzini ( di tacco su cross di Cruciani) al 48' del p.t.
La Lupa Roma arriva a Viterbo 17esima in classifica, (insieme al Pontedera e la Tuttocuoio) con 25 punti, 20 le reti realizzate e 34 le subite (tra le sei peggiori difese del campionato), una sola vittoria esterna (Prato) 6 pareggi e 4 sconfitte esterne.
La Viterbese, dopo la sconfitta interna con il Siena, con Pagliari al posto di Cornacchini, ha messo insieme, nelle otto gare con il tecnico marchigiano, 3 vittorie, 3 pareggi e due sconfitte.
Nelle previsioni calcistiche della vigilia la Viterbese si fa preferire nei pronostici, per i più dieci punti (35-25) che conta sulla Lupa, ma attenzione, come sempre ogni partita fa storia a se e dato che anche Di Michele può, dopo il mercato invernale contare su una squadra notevolmente rinforzata dai sette nuovi giocatori, tutti di provata esperienza e valenza a detta degli esperti di calcio di Lega Pro c'è da stare molto attenti a tenere costantemente in mano il pallino del gioco, non permettere ai vari La Camera, D'Agostino, e a tutti gli altri di avvicinarsi a Iannarilli anche se, il portierone nostrano offre in ogni partita, dall'inizio del campionato, ampissime garanzie, proponendosi come uno dei migliori numeri uno delle 20 squadre del girone A.
Il pareggio di Renate, ma ancor prima la sconfitta in quel di Prato, sono stati due non risultati che hanno fatto trillare il campanello d'allarme della società specie dopo la rivoluzione tecnica operata a gennaio (otto nuovi arrivi per otto partenze) dal d.s. Pastore; Camilli ha messo mano al portafogli, spendendo non poco, pur di portare in gialloblu quanto richiestogli, i risultati tardano ad arrivare, da qui il malcontento, ecco allora che Pagliari, oggi in tribuna insieme al suo secondo Tacchi per squalifica (per il tecnico di Macerata è già il secondo stop al quale va incontro, il precedente lo subì nella gara con il Como) ha assoluta necessità di far punti, vincere la partita al fine di non innervosire ancor più il patron che pone rimedio a certe situazioni di suo non gradimento operando in un solo modo...!
Partita non certamente facile tutt'altro.
In un campionato molto equilibrato, come era solito dire Cornacchini, "si può vincere con la prima e si può perdere con l'ultima", quanto fosse vero quel suo pensiero lo ha dimostrato giusto ieri nell'anticipo del sabato il Racing Roma che, ultimo in classifica ha battuto 3-2 il Como quinto, anche se i lariani, a loro giustificazione possono accampare la scusante di aver terminato la gara in nove per due espulsioni.
Inizio gara h 14,30.
Arbitro De Remigis di Teramo
Mario Cipolloni
