Viterbo SPORT
Mario Cipolloni
 
Piero Camilli
 
L'allenamento di rifinitura di ieri mattina al Rocchi non ha dato molte indicazioni con quale modulo Cornacchini farà giocare i suoi ragazzi nella tana(lo stadio Moccagatta) della capolista Alessandria , forse, ma solo forse, si confronterà  con lo stesso modulo che i grigi alessandrini hanno sempre usato, il 4-4-2.
Siamo dunque, con una mal celata ansia sportiva ad aspettare la diretta radiocronaca di Claudio Petricca. 
 
Alessandria - Viterbese, gara regina di questa sedicesima di campionato, non ci resta che incrociare le dita, tifando con il cuore, ad occhi chiusi, provando ad incitare seppur solo mentalmente, i tanto amati figli della signora in gialloblu.
 
Con il rinfrancato morale dopo aver vinto e dominato per gran parte dei 90 minuti la Carrarese, giocando alla grande ben oltre il risicato 2-1, con il ritorno di Cuffa e il probabile impiego in corso d'opera di Mununga e Cruciani anche se non sono nella migliore condizione fisica, con la consapevolezza di avere altri giocatori, seppur poco hanno fin qui giocato, ma che sanno farsi valere e sui quali Cornacchini sa di poter fare sicuro affidamento, la Viterbese scenderà sul green della capolista, per provare, con tutte le forze fisiche e mentali, con il bagaglio tecnico di cui sono in possesso i gialloblu a ridimensionare la corazzata grigia guidata da mister Braglia e finalizzata nelle azioni da quel c...o di argentino Gonzalez che non sbaglia un colpo arrivato a quota 13 reti in quindici gare. 
 
Una squadra, l'Alessandria che è finora imbattuta e quasi ipoteca, a meno di improbabili stravolgimenti nel girone di ritorno, del passaggio in serie B. 
Compito arduo per Cuffa e compagni fermare i grigi, ma non assolutamente proibitivo.
 
C'è sempre una prima volta. Per tutti! 
Riusciranno i gialloblu a sovvertire un pronostico che in tanti danno loro per negativo?
La speranza, come sempre è l'ultima a morire, i gialloblu, prima dei tanti infortuni erano assurti al ruolo di "rivelazione", quantunque matricola, di questo campionato.
Gli infortuni, solo gli infortuni e la sfortuna hanno impedito alla Viterbese di continuare a riscuotere, al termine di molte gare applausi e credibilità, basta ricordare quelle con la Lucchese, il Livorno e il Pistoia, non certo quella interna con l'Olbia.
 
Sono dunque ad Alessandria, i gialloblu, con la consapevolezza di aver ritrovato il passo delle prime gare, purtroppo mancheranno ancora per infortuni vari giocatori dal consolidato valore tecnico, Sforzini, Scardala, Pandolfi e Paolelli, mentre sono fuori rosa quei giocatori che, ricordando quanto detto da Camilli in conferenza stampa a fine gara con la Carrarese :" ...qui chi fa i cazzi suoi va fuori" (vedesi Bernardo e Fè).
 
Facendo debiti scongiuri, tutti possibili, immaginabili e assolutamente permessi, si può anche perdere contro la capolista, ma solo dopo aver esaurito tutte le più riposte energie fisiche, dopo aver esaurito anche l'ultima  goccia di sudore e, soprattutto, dopo aver onorato oltre ogni limite la maglia gialloblu, senza se e senza ma.
 
E Camilli non scherza, in un secondo è capace di stravolgere l'intera squadra :" ...a gennaio metteremo mano al rafforzamento della squadra, verranno fatte  sostituzioni (per questo via Minguzzi e arrivo di Pastore?) l'ho già fatto nella passata stagione e abbiamo vinto il campionato"!
Come recita un vecchio detto popolare: Uomo avvisato mezzo salvato !
Inizio gara h 16,30, arbitro Sozza di Seregno
 
Mario Cipolloni

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