Viterbo SPORT Senza strafare, con calma, soprattutto con la voglia di mantenere il  miglior secondo posto tra tutte le seconde dei nove gironi della serie D nazionale
di Mario Cipolloni

 

Scardala e compagni ci sono riusciti alla grande anche se, il Palestrina, come avevamo anticipato in presentazione di gara è sceso in campo estremamente coperta tanto che Cangiano, allenatore degli arancio-verdi ha schierato i suoi ragazzi con un 4/5/1 che ovviamente ha  impensierito la difesa gialloblu, in una sola occasione, al 70° su punizione battuta dal centrale Ruggiero, facile è stata la parata di Zonfrilli.

Senza strafare, con calma, nella prima  mezz'ora dal fischio d'inizio di Perotti da Campobasso, non è successo niente, solo qualche tentativo dei gialloblu che sono finiti sempre con l'essere annullati dalla foltissima retroguardia degli ospiti, fino al 35° quando Oggiano,  finalmente mette in mostra, con un gol spettacolare, tutto il suo valore, ricevuta palla dal sempre valido Neglia, al limite dell'area ospite di sinistro infila la palla all'incrocio dei pali, li, dove il pur attento Palombo non poteva assolutamente arrivare; è il vantaggio, 1/0 e palla al centro.

Fino al termine dei primi 45' niente più da aggiungere se non un atterramento in area di Neglia che l'arbitro  intende come simulazione ammonendo il gialloblu.

La ripresa ricalca, per una ventina di minuti il tran tran del primo tempo, qualche timido tentativo dall'una e dall'altra parte, un mal controllo di palla di capitan Scardala, mette per la prima volta l'unico vero attaccante degli ospiti, Ceccarelli, in ottima posizione per calciare verso Zonfrilli solo che la palla è troppo veloce e per gli ospiti, fortunatamente per la Viterbese, sfuma la possibilità del pareggio.

Al 36°s.t. Viterbese in dieci, Assenzio doppio cartellino giallo e spogliatoi anzitempo, due minuti dopo , 38°, con Faenzi , il gol della sicurezza, al 40°s.t. ancora Neglia in evidenza, il portiere ospite  lo butta giù in piena area, espulsione e conseguente rigore, mister Cangiano ha esaurito i cambi, in porta a cercare di parare il tiro dagli undici metri il difensore Pralini, Giannone realizza la massima punizione è il 3 / 0  finale.

Senza strafare, con calma il secondo posto è matematico (troppo distante il San Cesareo con i suoi 53 punti),  non resta che aspettare le ultime tre gare di campionato per consacrare anche il miglior secondo posto che, a tutt'oggi, vede come rivali della Viterbese L'Alto vicentino e il Fano; un secondo miglior posto tra tutte le seconde dei nove gironi della serie D, permetterebbe ai gialloblu di disputare, come testa di serie, tutte le partite in casa, un vantaggio di estremo valore verso la seconda divisione professionistica, la ex C2.

 Mario Cipolloni

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