Celleno POLITICA Nel corso del tempo, il centro abitato di Celleno “Vecchio”, a causa di numerosi fattori, è andato incontro ad un forte spopolamento
Celleno nel 1930 Monumento ai Caduti e Piazza san Rocco (Archivio Mauro Galeotti)
Abbiamo presentato questa mattina, un’interrogazione con richiesta di risposta scritta in merito alla situazione di abbandono del centro storico cellenese.
Una perla della nostra città, il principale polo storico e culturale, da sempre carne da macello elettorale, da propaganda. Sono diverse le cause che ci hanno spinto a questa iniziativa, utile ad aprire un tavolo di discussione serio, istituzionale e reale, “possibilmente bipartisan”, su cui poter iniziare a confrontarsi in merito ad una gestione – del centro storico - concreta, adeguata, programmata e continuativa, in genere, ma soprattutto dal punto di vista turistico, abitativo e, non da escludere, commerciale.
Nel corso del tempo, il centro abitato di Celleno “Vecchio”, a causa di numerosi fattori, è andato incontro ad un forte spopolamento, concausa della situazione di abbandono che lentamente si sta manifestando. Che non si neghi la realtà, comunque nota a tutti, con maggiore o minore interesse. Pur considerando le iniziative, private e pubbliche, svolte presso il centro storico, lo stesso non è soggetto ad una gestione turistica “manageriale”, abitativa, ad una progettualità, utile a farne rivivere le vie e le piazze.
Più di qualcuno, ormai scoraggiato, afferma che è inutile intervenire, proporre, adducendo ad uno spreco di tempo, perché c’è chi ha provato a ristabilire le sorti di “Celleno Vecchio” e chi no, ma nessuno è riuscito ad ottenere un risultato concreto.
Non importa, sinceramente, del passato. In questo momento storico, attualmente, vige un’ennesima amministrazione che ha il dovere di tentare, ha il dovere istituzionale di riqualificare o quantomeno dare inizio al percorso di rivalutazione effettiva di quello che, forse, è il più grande simbolo tradizionale cellenese.
Pertanto, abbiamo chiesto alla “maggioranza” consiliare quali iniziative occorrerà intraprendere per porre in essere questo obiettivo, illustrando, se necessario, la creazione di una “commissione” apposita per la rivalutazione del centro storico, capace di lavorare tecnicamente ed appositamente in questo senso, informandola, inoltre, del fatto che i Consiglieri del nostro gruppo, sono già al lavoro per l’elaborazione di progetti e proposte.
Speriamo sinceramente che l’Amministrazione intenda riattivare tale sito come incentivo alle esigenze del turismo moderno – con utilità non esclusivamente storica, artistica e culturale, ma anche economica, soprattutto in questo forte momento di crisi - per l’attuazione di una politica di valorizzazione del territorio, questione specificata e rilanciata più volte, in sede di campagna elettorale, dalla lista civica che oggi compone la “maggioranza” consiliare ed inserita, inoltre, nel documento programmatico che va a costituire le linee guida gestionali dell’attuale amministrazione, già discusse ed approvate nel primo Consiglio Comunale del 08/06.
Superando i pregiudizi, incentivando azioni e proposte, forse si riuscirà, nel tempo, a donare nuova vita a “Celleno Vecchio”, facendolo divenire una risorsa economica e sociale, esaltandone seriamente la bellezza unica e le potenzialità in un territorio, come quello della Teverina, che è in crescita dal punto di vista turistico ed inizia a credere ad uno sviluppo moderno.
Solo così si riuscirà a porre il nostro centro storico all’attenzione del grande pubblico e del circuito turistico che va generandosi mese dopo mese nel territorio della alta Tuscia, come nel caso di Viterbo e Vitorchiano e delle Teverina, vedasi Bagnoregio, caso da prendere in esempio assoluto, solo per citarne alcuni.
Il Gruppo di minoranza consiliare “Cambia Celleno”
