Orte
per il Gruppo Politico il presidente - Valentina Polo

Apprendiamo con perplessità che ad oggi nessuna rettifica è stata fatta alla delibera n. 142 del 27.10.2020 ovvero quella che vedeva l’assessore Bacchiocchi alle ore 21.15 presente nella “Sala delle Adunanze” del Comune di Orte quando sarebbe dovuto essere in quarantena fiduciaria (come da egli stesso scritto nel suo profilo Facebook).

Ad oggi la domanda “E’ stata violata la quarantena fiduciaria o è stata sbagliata la delibera di Giunta comunale?” non ha trovato risposta nei documenti ufficiali dell’Albo Pretorio ma solo giustificazioni sul social network da parte dell’assessore e qualche post con velate attenzioni da parte del sindaco.

La discrepanza tra quanto dichiarato in un post dall’Assessore Bacchiocchi e quanto invece apparso sugli atti ufficiali ci è stata segnalata da più persone preoccupate per la propria salute e per l’eventuale possibilità di contagio. Occorre ricordare che solo nella sede comunale la maggior parte dei dipendenti supera i cinquant’anni di età ed alcune hanno anche delle fragilità di salute.

La risposta arrivata direttamente dal Sindaco che prima afferma che la riunione di Giunta comunale è stata fatta in modalità telematica (senza dire se c’è un errore sulla Delibera) poi paventa il reato di diffamazione quasi a minaccia non fuga i dubbi, così come le spiegazioni sulle propria condizione di salute date direttamente sui social dell’assessore che tralascia a piedi pari l’errore (se di questo si tratta), e dopo aver pubblicato il risultato positivo del tampone si lancia in una spiegazione dei fatti concludendo con un invettiva contro di noi.

Non occorre scomodare alti politici, deviare il discorso sulla sensibilità verso le persone positive: questi sono segnali, secondo noi, di chi si sottrae alle proprie responsabilità o è incapace di argomentare nel merito i problemi.

Il momento è delicato per tutti: tra famiglie in difficolta ad arrivare a fin mese, attività commerciali che risentono fortemente della crisi, nuclei familiari che hanno persone positive ricoverate o con sintomi ci sembra doveroso da parte di chi amministra un’informazione chiara precisa e se sbagliata, corretta. Eh già perché ad Orte non c’è solo l’assessore positivo al covid ma oltre 100 persone ed alcuni anche con sintomi importanti, quindi dare spiegazioni riteniamo sia un atto dovuto.

E’ sufficiente dire, con atti ufficiali quale sia la verità e cioè se si è trattato di un errore di scrittura della Delibera di Giunta o se non si è rispettata la quarantena cosicché nel primo caso tutti tirano un sospiro di sollievo, nel secondo chi di dovere possa prendere provvedimenti.
A nulla servono secondo noi i leoni da tastiera, che restino pure nelle gabbie, magari nel circo dove fanno spettacolo, qui contribuiscono solo alla confusione.”