Viterbo

Si concretizza, con la nascita del comitato promotore Provincia di Viterbo, l'arrivo nella Tuscia di “Cambiamo! con Toti”, affidato, in questa fase iniziale, a Pietro Lazzaroni.

Un movimento che punta al cuore degli azzurri viterbesi, da troppo tempo stagnante, con lo scopo di organizzare il contenitore di aggregazione nel panorama di un centro-destra moderato, che sappia parlare alle imprese, ai giovani, a quella parte d’Italia che aspetta di essere ascoltata di nuovo, base del progetto guidato da Giovanni Toti, ottimo Governatore della Liguria guidata dal centro-destra.

Un primo passo che possa accogliere tutti i moderati scontenti dell'attuale gestione politica, per giungere nel giro di pochissimo tempo ai congressi, frutto di confronto, che vedano la nascita della vera classe dirigente del movimento direttamente dalla base.

Tante le adesioni che “Cambiamo! con Toti” sta ricevendo in questi giorni, anche dopo la partecipazione alla manifestazione del centro-destra unito in piazza Montecitorio, dove era presente una delegazione viterbese.

Una giornata davvero entusiasmante, come racconta Mario Abbruzzese, consigliere regionale, ex presidente del Consiglio Regionale, anche lui aderente a Cambiamo!: “E' stata una manifestazione molto interessante, della gente, del popolo, ma soprattutto si è rafforzata la concezione di un vero e nuovo centro-destra, diverso, unito, rappresentato da Salvini, Meloni e Toti.

E' questa la novità, quella di un rapporto politico trasparente, con confini ben delimitati che appartengono esclusivamente al centro-destra, il cui popolo ha voluto gridare in piazza tutta la sua rabbia, gente che non vuole occupare poltrone ma dare riposte all'Italia che produce e ha bisogno di sostegno e unità.

Abbiamo con forza manifestato contro i poltronari - conclude l'on. Abbruzzese - contro un governo abusivo ed illegittimo, non voluto dagli italiani. Come 'Cambiamo!' sicuramente ci stiamo strutturando, a breve saremo a Viterbo per creare una struttura provvisoria e poi dare voce ai cittadini, perché il nostro movimento si fonda sulla base, sui militanti, attraverso l'utilizzo di tre elementi importanti: merito, territorio e primarie. Questa è la stella polare che guiderà 'Cambiamo!' nei prossimi anni all'interno di un centro-destra alternativo alla sinistra”.

Al suo fianco i consiglieri regionali Adriano Palozzi, uno dei fondatori, insieme al presidente Giovanni Toti, di “Cambiamo”, e Pasquale Ciacciarelli: “E’ il segno tangibile che insieme a quadri, simpatizzanti ed esponenti del Lazio, stiamo operando con impegno e concretezza per la costruzione e il radicamento di un percorso innovativo e ambizioso, che veda al centro i cittadini e i territori.

Per quanto riguarda il Lazio, a livello politico – precisano Palozzi e Ciacciarelli – abbiamo già avviato una serie di riunioni per la composizione di un coordinamento regionale aperto e partecipato, così come a livello istituzionale continueremo la nostra opposizione netta e trasparente nei riguardi dell’inesistente amministrazione del presidente Zingaretti: amministrazione che ha fallito in tutti i settori chiavi della macchina regionale”.

Il comitato Cambiamo! della provincia di Viterbo è già al lavoro: “Stiamo parlando con tanti amministratori ed amici con cui abbiamo condiviso un percorso politico, che ora hanno bisogno di certezze, confronto e soprattutto di una linea politica decisa che sia esclusivamente di centro-destra, quello che funziona e offre esempi di buona amministrazione in tutta Italia. Dopo la manifestazione del 26 settembre a Roma – conclude Pietro Lazzaroni – ci presenteremo anche a Viterbo, dove siamo pronti a fare un ottimo lavoro, ascoltando le proposte di tutti”.