Viterbo POLITICA
Antonella Bruni

 

Antonella Bruni

Alla luce dei recenti eventi non so dove collocare la recente azione del consigliere Santucci, fondatore di FondAzione.

L’8 luglio 2018 avevo spedito ai giornali una lettera con unito l’elenco di molti nomi di amici che mi erano vicini, tramite notifiche whatsapp, in merito alla nomina dell’assessore Alessia Mancini.

Un quotidiano locale ha commentato aggredendo la mia persona e la mia credibilità, mi aspetto, pertanto, dal quotidiano stesso una adeguata correzione formale e se ciò non avvenisse non esiterò a tutelarmi.

Volevo al riguardo fare alcune precisazioni:

La prima doverosa precisazione riguarda il fatto che, prima della campagna elettorale, sono stata contattata da FondAzione nella persona di Gianmaria Santucci il quale mi ha chiesto di unirmi a loro per supportare il progetto, riconoscendomi capacità e meriti che, non solo erano compatibili con le finalità della lista, ma che addirittura sarebbero state preziose per il successo elettorale.

Il risultato c’è stato, i consiglieri eletti sono raddoppiati rispetto la volta precedente, ovviamente questo non è ascrivibile solo alla mia persona, ma ritengo che, numeri alla mano, il mio contributo abbia avuto la sua importanza.

Solo per la cronaca rilevo che i voti da me ricevuti costituiscono circa il 9% del totale dei voti della lista FondAzione.

Chi mi conosce sa quanto l’impegno civico e la politica siano la mia passione e sa anche che la politica l’ho sempre praticata senza pretendere cose in cambio.

Anche in questa occasione ho mantenuto questo atteggiamento e se ho rivendicato una posizione, è stato dopo aver ottenuto un risultato elettorale personale che mi ha fatto essere la donna più votata di FondAzione.

La seconda precisazione, ovviamente non ho nulla contro la persona Alessia Mancini, anzi credo che abbia capacità per fare un buon lavoro, non posso non chiedermi, visto che la sua nomina è stata motivata con “la professionalità, l’impegno e il buon lavoro svolto all’interno di FondAzione”, come mai non è stata presa in considerazione nella formazione della lista.

E se la Mancini è, a detta di tutti, un profilo di alto livello, perché non dire subito chiaramente che, in caso di risultato positivo, sarebbe stata lei la persona designata?

La terza precisazione è la comunicazione della nomina della Mancini che è stata fatta sabato 7 luglio alle 10,09 sulla chat dedicata ai candidati della lista.

Tale messaggio si conclude testualmente con queste parole: “...sono certo che nel frattempo tutti terremo un comportamento che non metta in imbarazzo FondAzione o l’amministrazione comunale”.

Perché imbarazzo?

La quarta precisazione è rivolta ai molti lettori che mi hanno votato credendo in me e sperando, ovviamente, che potessi ottenere anche un ruolo di responsabilità di fronte al ripetersi del mio nome sulla stampa come possibile assessore. Gli stessi elettori mi chiedevano come, considerato il consenso ottenuto, non fossi ufficialmente indicata quale assessore, accanto all’assessore Paolo Barbieri.

Ritenevo corretto attenermi a quanto mi veniva detto al riguardo dallo stesso Santucci, cioè che ne avremmo discusso preventivamente definendo insieme criteri oggettivi di scelta.

Chi mi ha votata, ha votato Antonella Brunì in quanto tale e non in quanto appartenente a FondAzione.

Ho ritenuto necessario fare queste precisazioni per rispetto degli elettori e dei cittadini che hanno diritto di conoscere e valutare i fatti.

Ringrazio tutti coloro che anche in questa occasione, hanno visto in me una persona meritevole di fiducia e mi hanno accordato convintamente il loro consenso.

Nella mia vita, oltre che in politica, ho sempre sostenuto le mie idee a testa alta e a viso aperto, pagando di persona errori, scelte sbagliate che inevitabilmente si possono fare, ma per le stesse ragioni non accetto di essere strumentalizzata.

Rinnovo i migliori auguri al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio comunale, confidando che gli interessi della città tutta vengano prima di questa o quella lista.