Viterbo POLITICA

Secondo il candidato il Comune deve diventare sponsor e promotore istituzionale delle eccellenze agricole locali.

Attive sul territorio di Viterbo ci sono 1150 partite Iva agricole, ciò vuol dire che un importante fetta dell’economia è legata a questo settore, che va sostenuto e incentivato.

“È necessario tutelare i prodotti agricoli locali che rappresentano il nostro patrimonio. Proporremo, quindi, l’istituzione di una delega all’Agricoltura in Giunta e la creazione di un ufficio apposito volto a dialogare con le associazioni di categoria per lo sviluppo dei progetti. L’obiettivo è di agevolare le aziende della filiera con la pubblica amministrazione e nel difficile rapporto con la Regione Lazio per la richiesta dei fondi del PSR.” Lo ha dichiarato in una nota Giovani Maria Arena, candidato sindaco a Viterbo per il centrodestra unito.

“Un Assessore all’Agricoltura sarà la prima agevolazione al tessuto imprenditoriale agricolo, ma non l’unica. Il fine è di valorizzare i prodotti della Tuscia attraverso un piano marketing ad hoc: si tratta della ‘Casa del gusto’, una struttura da avviare in uno spazio comunale strategico come, per esempio, la Pensilina del Sacrario, dove cittadini e turisti potranno reperire e acquistare prodotti tipici locali.

Ci sarà la possibilità di assistere a eventi di cooking show e a degustazioni organizzate in collaborazione con i produttori, le associazioni e la Camera di Commercio, che dovrà aiutarci nella promozione delle tipicità viterbesi. In questo contesto, sarebbe anche possibile aprire un secondo punto vendita dell’Enoteca Provinciale, in accordo con la Provincia e in collaborazione con la sede attuale che ora si trova presso Rocca dei Papi di Montefiascone.”

Secondo il candidato il Comune di Viterbo deve diventare sponsor e promotore istituzionale delle eccellenze agricole locali, utilizzando anche nei suoi eventi ufficiali esclusivamente prodotti del territorio.

Infine, conclude Arena “avvieremo le procedure per l’attivazione del marchio DE.CO, cioè di denominazione comunale di origine. Una sorta di 'made in Viterbo'. De.Co. è stato istituito con la legge n. 142 dell'8 giugno 1990 e dà ai Comuni la facoltà di disciplinare, nell'ambito dei principi sul decentramento amministrativo, in materia di valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali. Si tratta di una iniziativa per la promozione dei prodotti agricoli della nostra terra, che avvierò già dalle prime battute del mio mandato.”

 

 

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