Viterbo POLITICA
Federica Piastra – candidata al Consiglio comunale Fratelli d’Italia - Viterbo

Federica Piastra

“Torno sulla famiglia, sì, credo si debba partire e tornare proprio lì. Questo micro nucleo sociale è importantissimo per lo sviluppo di una società evoluta e moderna.

Guardo vicino, alla mia città, e sento che qualcosa va migliorato. Impossibile per me accettare che giovani coppie trovino mille e mille difficoltà; non parlo solo di sbarcare il lunario, che di per sé è già difficile e mirato al traguardo mensile, ma anche di realizzare il primo richiamo naturale d’amore che è quello di procreare e crescere i propri figli, educandoli e preparandoli alla vita che intendiamo.

Oggi, si sa, se non si è in due a lavorare, tanti progetti non si possono fare, figuriamoci in quelle famiglie, dove, con una sola fonte di reddito, si deve risolvere tutto.

La famiglia è soggetta a mille difficoltà e le giovani coppie stentano a partire, quelle che ci provano, non hanno alcun tipo di supporto dall’Amministrazione Pubblica.

La società che intendiamo noi non deve essere di tipo passivo-assistenziale, ma deve garantire il sostegno meritato su più livelli. Intendo dire che bisogna selezionare e diversificare l’intervento della pubblica amministrazione. Questo significa renderlo razionale ed efficace per un miglior sostegno alle famiglie e per l’incremento delle nascite, che in Italia è assai carente.

Mettiamo in campo l’assistenza attiva degli asili nido, al cui accesso si dovrebbe aver diritto in due modi: quello del bisogno reale con carattere assistenziale per i meno abbienti e quello di servizio a carattere integrativo per le famiglie in cui lavorano entrambi i genitori. In questo modo,intendiamo migliorare il servizio degli asili nido, spostando l’attenzione verso le famiglie con entrambi i genitori che lavorano, al di là del reddito.

Il doppio canale che intendo proporre è proprio quello di integrare questa sacrosanta esigenza, favorendo anche le giovani coppie lavoratrici, affinché possano avere la possibilità di essere aiutate nella formazione e nella crescita della prole. Non avremo più l’esigenza esclusiva dell’aiuto del nonno o della nonna, costretti a tenere a bada dei nipoti vivaci, ma avremo la garanzia di un supporto reale e pubblico, in grado di agevolare la maternità e di incentivare alle nascite e all’educazione della prole.

Abbiamo idee e progetti già avviati, su cui stiamo lavorando,che non sono in antitesi con iniziative private, ma garantiscono un supporto alle giovani coppie, incentivando le nascite ed il percorso di formazione sociale e culturale dei futuri donne e uomini della nostra città.

Noi ci siamo, con voglia ed idee, e vogliamo cambiare la fisionomia sociale di Viterbo.”