Viterbo POLITICA
Vittorio Ioppolo – candidato al Consiglio comunale Fratelli d’Italia - Viterbo

 

Vittorio Ioppolo

“A ridosso delle antiche mura medioevali, nel cuore di Viterbo c’è un luogo bello, accogliente, molto ampio, di interesse storico-artistico, da sempre meta preferita di giovani studenti, nonni e genitori con bambini.

Oggi lo vediamo presidiato da camionette di polizia come se fosse un covo di terroristi e delinquenti; è Prato Giardino, il parco pubblico più centrale e importante della città.

Pur ringraziando e riconoscendo il merito delle forze dell’ordine nell’aver riportato sicurezza e tranquillità, dobbiamo registrare che il parco è sicuramente in stato di degrado per l’abbandono istituzionale che dura da decenni e il problema non è solo una scarsa cura degli spazi, ma anche le frequentazioni poco rassicuranti.

Ecco allora che luoghi di divertimento adatti a famiglie e bambini, si trasformano ben presto in aree di bivacco per sbandati e, molto spesso, spacciatori e gente ubriaca.

Il principale problema è l’assenza di progettualità sul patrimonio naturalistico, storico e architettonico, problema che non rappresenta una semplice occasione mancata, ma una perdita secca per la città che in questo modo assiste impotente al lento degrado di ciò che le appartiene.

Se ancora ad oggi mancano i piani di gestione per Prato Giardino, la ragione è da ricercarsi nella  convinzione, sbagliatissima, che il territorio possa essere gestito con disimpegno.

Tali problematiche andrebbero affrontate anche guardando al passato per migliorare il presente ed il futuro.

Penso agli anni (dal 2002 al 2008) in cui Prato Giardino fu protagonista assoluto del periodo estivo di tutto il centro Italia.

Parlo dell’Estate Viterbese nota come Summer-Village: manifestazione gratuita per il pubblico, con durata di  oltre 40 gg., da me organizzata e diretta, con il supporto dell’Amministrazione Comunale di quegli anni.

Per 6 anni il Summer-Village ha movimentato il periodo che va dai primi di giugno fino a metà agosto, ha visto l’esibizione di artisti di fama nazionale ed internazionale come Franco Califano, Giorgio Panariello, Max Tortora, Umberto Smaila, Gabriele Cirilli ecc.., con iniziative culturali, di intrattenimento, sportive, culinarie e ludiche per bambini, colmando un vuoto che da sempre accompagnava il periodo estivo dei viterbesi. 

E Viterbo, città universitaria, d’arte e di cultura, diventò meta di centinaia di migliaia di persone di Viterbo e del centro Italia che potevano partecipare gratis alla manifestazione.

L’anima del Summer Village:  quella sociale e popolare, quella delle famiglie a passeggio o insieme a vedersi un film, quella degli anziani che stanno ancora cercando la loro serata di ‘ballo liscio’, quella degli sportivi del tennis-tavolo con le infinite sfide o dei subacquei brevettati, quella delle Associazioni attive nel campo delle disabilità, dei giovani artisti che hanno avuto uno spazio a disposizione senza costi, ma anche e soprattutto quell’anima di chi, semplicemente, spensieratamente, gratuitamente dopo una giornata di lavoro vuole farsi quattro passi al fresco e ridere col cabarettista di turno liberandosi la mente e rinfrescandosi il corpo senza ulteriori pretese.

Il  successo e i consensi ricevuti , ancora oggi vengono ricordati con rimpianto dalla maggior parte della popolazione viterbese.

Manifestazioni come questa potrebbero essere rivalutate e riproposte pensando anche a quanti posti di lavoro producono, a quanta economia indiretta portano a tutti gli esercizi commerciali limitrofi, agli stimoli prodotti da esperienze temporanee commerciali che possono tradursi in future imprese.

L’auspicio, quindi, è quello di vedere Prato Giardino pieno di iniziative non solo d’estate ma anche nelle altre stagioni, a servizio delle persone, consentendo di creare posti di lavoro ed indotto economico per i  fornitori ma anche per la città tutta, dal benzinaio più vicino al giornalaio dietro l’angolo.

Io sono pronto a spendermi ancora di più per valorizzare questo nostro parco, in estate, in primavera, in autunno e in inverno per incrementare anche significativamente il turismo; le proposte e i progetti sono tanti e sono pronti.

Vorrei creare un fenomeno di costume per il quale, gente da tutta la provincia ed oltre, arriva nella nostra città, col pretesto di trascorrere una giornata di spensieratezza e divertimento a Prato Giardino, scoprendo Viterbo bella e magari ritornandoci in seguito.”