Viterbo POLITICA

“La riqualificazione delle aree verdi viterbesi non può essere appannaggio della singola buona volontà di qualche cittadino dotato di generosità e spiccato senso civico.

Ben venga l’intervento dei privati, ma la gestione della cosa pubblica è responsabilità di chi amministra la città. Deve essere l’amministrazione comunale a occuparsi degli spazi pubblici, dimenticati e abbandonati dall’attuale Amministrazione, tenendoli puliti, fruibili e sicuri.

La realtà invece ci restituisce invece immagini, in ogni quartiere, in ogni frazione e in ogni singolo angolo di Viterbo, di aree verdi completamente dimenticate e in pieno degrado. Erba alta, sporcizia, mancata disinfestazione e bonifica, attrezzature ludiche destinate ai bambini rotte e non funzionanti.

La riqualificazione degli spazi pubblici, nei programmi del Comune che verrà, deve ripartire certamente da Pratogiardino, oggi reso più sicuro dal presidio costante delle forze dell’ordine, ma deve riguardare tutti i giardini viterbesi.

Dall’ex parco Robinson nel quartiere Pilastro ai giardini di via Carlo Cattaneo e via Monte Cervino, per non parlare della situazione di Santa Barbara o delle frazioni. Le aree verdi cittadine hanno anche una funzione di aggregazione sociale, soprattutto per i più piccoli: restituire ai viterbesi spazi verdi comuni vivibili, fruibili e sicuri sarà certamente tra le prime proposte che come Lega avanzeremo in consiglio comunale”.

Lo dichiarano Massimo Basili, segretario provinciale dell’UGL, e Rosalia Mieses Lasen, insegnante e mediatrice culturale, candidati alla carica di consigliere comunale nella lista della Lega a sostegno di Giovanni Maria Arena sindaco.

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