Civitella d’Agliano POLITICA DIMESSA

Roberto Mancini,
sindaco di Civitella d'Agliano

Roberto Mancini, ex sindaco di Civitella d’Agliano, si è dimesso irrevocabilmente dalla carica di consigliere comunale. “La mia decisione – commenta Mancini -  è riconducibile alla sentenza emessa lo scorso 30 maggio dal Tribunale di Viterbo dal momento che la ritengo, pur rispettandola, profondamente ingiusta.

Ho deciso di dimettermi per dedicarmi, serenamente, alla mia difesa in modo che i reati, a me attribuiti, possano essere valutati in un contesto reale e dimostrare la mia totale estraneità ai fatti. Il processo di primo grado è stato fortemente condizionato dal contesto politico e territoriale che ho vissuto”.

Roberto Mancini ha scelto di rimanere vincolato, con  indiscutibile dedizione e forte senso del dovere,  alla comunità di Civitella d’Agliano e di completare la sua funzione di primo cittadino  fino alla scadenza naturale del mandato. E’ stato un sindaco del popolo al servizio dei propri cittadini senza alcuna remora. 

Sempre pronto a impegnarsi e a mettersi in discussione pur di salvaguardare il benessere e i diritti dei civitellesi tutti. Puntualmente in prima fila quando c’è stato da lavorare per qualche emergenza: lo ha fatto a seguito della straordinaria nevicata di due anni fa e quando, nella confinante Umbria, il nubifragio mise in ginocchio diverse aziende e famiglie. Con la pala in mano, accanto agli uomini della Protezione civile, ha dato il suo contributo come uomo, come cittadino, come sindaco.

“Sono stato orgoglioso di aver ricoperto la carica di primo cittadino per 10 anni – conclude Roberto Mancini -  e di essermi impegnato, nei limiti delle mie possibilità, nel dare il  contributo all’assemblea del consiglio comunale. Sono certo che chi  mi sostituirà sarà all’altezza del ruolo.  Porgo un caloroso augurio  di buon lavoro a tutti”.