Viterbo POLITICA
Andrea Stefano Marini Balestra

            In una fredda serata sotto la sferza della tramontana (da noi di chiamava “strinone”) è sceso a Viterbo Matteo Salvini per ringraziare l’elettorato della Città dei Papi che ha dato oltre il 20% di consenso elettorale al suo Movimento oggi denominato solo LEGA. Del Nord è rimasto solo il vento di ieri sera.

            Il Segretario della LEGA, ormai padrone del centro-destra, dopo aver fatto un giro in Città, visitato dall’esterno quanto resta delle Terme INPS che la prossima Giunta comunale si impegna restaurare e riaprire, si è fatto a fatica strada in P.zza del Teatro traboccante di folla per raggiungere il civico 22 dove ha inaugurato la Sede viterbese della Lega.

Una spontanea partecipazione di gente di ogni condizione era da tempo che a Viterbo non si vedeva.

            Salvini, dopo aver salutato gli iscritti e militanti del suo Partito e ricevuto in omaggio un modellino della Macchina di Santa Rosa ha promesso la sua presenza la sera del prossimo 3 settembre per vederla dal vivo, in corteo ha fatto “struscio” nel Corso per raggiungere Piazza del Comune dove in uno smisurato palco ha tenuto il suo comizio di ringraziamento.

            Ad onta della temperatura non superiore pochissimi gradi sopra zero, oltre tremila persone imbacuccate hanno ascoltato il programma di governo della Lega che pone al “Primo posto, gli Italiani”.

Salvini è un ottimo oratore che ricorda chi in passato ne fu maestro. Il suo eloquio tocca il cuore della gente, parla di cose normali, non promette nulla di impossibile, propone cose normali che servono alla gente comune, ai semplici cittadini, ai piccoli imprenditori.

            Finalmente qualcuno che dice non anteporre i diktat europei alle esigenze nazionali, finalmente qualcuno che propone leggi di buon senso e non solo ideologiche ed inutili. Questo è stato il senso del discorso raccolto tra i cittadini presenti.

            Una mega cena, alla presenza di oltre 450 persone, con la presenza in sala del Prefetto e del Questore di Viterbo e di tutti gli eletti della Lega nel Lazio, ha coronato a tarda sera l’evento di ringraziamento alla Città di Viterbo del Segretario della Lega.

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