Viterbo e... ELEZIONI VARI CANDIDATI

Lui non si è ancora candidato

Il candidato Pd al Senato a Oriolo Romano insieme a Panunzi: “L’ambiente è la priorità”

Mazzoli: “Dallo sviluppo sostenibile passa l’occupazione e il futuro del Paese”

Dopo aver affrontato i temi relativi alle questioni culturali del Viterbese insieme al ministro Dario Franceschini, Ieri pomeriggio il Pd ha scelto di dedicare un’iniziativa specifica ai temi dell’ambiente, mettendo a confronto le esperienze dirette di Enrico Panunzi, presidente della commissione Ambiente alla Regione Lazio e Alessandro Mazzoli, deputato Pd e membro della Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera. La scelta nasce dalla ferma volontà del Pd di ribadire come le tematiche ambientali siano prioritarie. E non è un caso che l’iniziativa si sia svolta ad Oriolo Romano, uno dei comuni del Viterbese più attenti da sempre alle questioni della sostenibilità dello sviluppo, tanto che a fine 2017 è stato insignito del riconoscimento di primo comune del Lazio per la raccolta differenziata. All’iniziativa erano presenti anche Luca Polizzano, segretario Pd Oriolo Romano ed Emanuele Rallo, sindaco.

“Da tempo – ha dichiarato Mazzoli - ci confrontiamo con uno squilibrio enorme a livello globale che mette a repentaglio la sostenibilità stessa della vita. Il problema è l’attuale modello di sviluppo: la crescita basata sull’uso sfrenato delle risorse sta producendo degli effetti devastanti. Siamo in presenza di un aumento della temperatura media dell’atmosfera, di scioglimento delle calotte polari e dei ghiacciai, della desertificazione e di un incremento grave dell’inquinamento atmosferico. Da qui a pochi decenni la popolazione mondiale è destinata ad aumentare di diversi miliardi. Per cui se non si affronta di petto questo problema commettiamo un grave errore per noi stessi e per le generazioni futuri”.

“195 Paesi del mondo – ha continuato - hanno discusso per 20 anni e solo nel 2015 hanno firmato un accordo storico sul clima, quello di Parigi. Quando si è insediata la nuova amministrazione Usa, ha messo in discussione per prima cosa proprio questo accordo. Questo è il nuovo spartiacque tra le visioni del mondo: tra chi si fa carico di un benessere diffuso e chi pensa che il potere e la forza economica vadano gestite solo da una parte minoritaria del mondo. Di fronte a questo quadro, le questioni ambientali devono essere la priorità per una forza di sinistra e di centrosinistra”.

“E – ha rivendicato - questa è la forza politica che ha realizzato le buone pratiche. All’indomani dell’accordo di Parigi, l’Italia è stato uno dei primi Paesi del mondo a ratificarlo e in base a quello abbiamo riscritto la nuova strategia energetica nazionale che fissa al 2025 la fine dell’utilizzo del carbone. Ci siamo anche mossi sul versante dei controlli perché abbiamo approvato la riforma delle agenzie ambientali come Ispra e Arpa. Siamo passati da un’organizzazione senza coordinamento centrale a un sistema nazionale di gestione delle politiche ambientali. Dopo oltre 20 anni, abbiamo poi approvato la legge sui reati ambientali passando dalle sanzioni amministrative al reato penale”.

“In questa legislatura, dopo oltre 20 anni di discussioni, abbiamo – ha ricordato Mazzoli - approvato la prima legge nazionale sulla green economy. Tutti i dati dimostrano come le imprese che lavorano con le caratteristiche della sostenibilità hanno retto di più alla crisi, hanno assunto più personale e lo hanno fatto a tempo indeterminato. Hanno quindi un valore aggiunto notevole. E su questa strada dobbiamo continuare contando sempre di più sui principi e gli obiettivi dell’economia circolare. Questa legislatura ha reintrodotto in modo massicio anche gli eco bonus che hanno consentito di sviluppare investimenti enormi per ristrutturazioni edilizie e risparmio energetico. Da quando sono stati riattivati, ogni anno sono stati investiti 27-28 miliardi di euro tra pubblico e privato, creando centinaia di migliaia di posti di lavoro dalla riqualificazione del patrimonio edilizio. A queste scelte si lega anche la legge sui Piccoli Comuni che sposta l’attenzione anche sui centri piccoli e medi che sono l’ossatura dell’Italia. Portare qui investimenti nuovi significa creare occasioni di sviluppo e di occupazione”.

“Sono passi in avanti che – ha aggiunto Mazzoli - rappresentano un avvio della politica di tutela e valorizzazione dell’ambiente, segnando un cambio di passo fondamentale nelle scelte nazionali. Da una strategia di questo tipo può nascere una nuova politica di sviluppo, guardando anche al tema del lavoro e dei nuovi lavori. Le grandi innovazioni provocano il calo della manodopera nei lavori tradizionali. Manodopera che invece serve per le opportunità innovative che si stanno aprendo. Dobbiamo coglierle perché la ricchezza si produce con il lavoro. Che lo Stato possa dare uno stipendio a chi non lavora è una bugia pericolosa: la ricchezza si produce se c’è occupazione, altrimenti è una presa in giro. Dobbiamo invece puntare su investimenti pubblici e privati che consentano di rilanciare il lavoro. Noi del centrosinistra non accettiamo una campagna elettorale basata su slogan e bugie. Noi – ha concluso - rivendichiamo il lavoro fatto e vogliamo proseguire su questa strada. Se la smarriamo, resta solo rabbia e paura. E chi le cavalca non dà soluzioni. Noi guardiamo in faccia le persone e rispondiamo con i fatti”.

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Pirozzi a Bagnoregio

Oggi, 15 febbraio 2018, bella ed entusiasmante giornata del candidato presidente alla regione Lazio Sergio Pirozzi a Civita e Bagnoregio. Un mini tour partito alle ore 11:30 da Porta Albana, proseguito poi a piedi verso tutto il corso della cittadina fino all’estremità del borgo di Civita. Simpatizzanti, amici e curiosi hanno seguito con affetto il noto Sindaco di Amatrice e candidato leader con la sua lista alle prossime regionali del 4 marzo fino alla sosta per il lunch nel bellissimo agriturismo Divino Amore, ove si è svolto un meeting che ha affrontato le principali tematiche riportate nel suo programma elettorale: sicurezza, agricoltura, turismo, sanità e soprattutto sviluppo dei piccoli centri storici.

Entusiasmante l’accoglienza durante il buffet poiché Pirozzi si è trovato immerso in un folto pubblico che lo ha accolto con immenso calore, visto e considerato il volto noto e amato non tanto del personaggio politico ma quanto dell’uomo che ha vissuto sulla sua pelle il dolore della devastazione del sisma.

Tra i vari temi si è parlato anche della sua Amatrice. Con lui erano presenti il coordinatore provinciale Stefano Caporossi e i candidati della lista “lo scarpone” Pirozzi Presidente.

Ha promesso un suo gradito ritorno non appena si concluderà l’esito elettorale.

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Rotelli (Fdi) “Tuscia Connessa”, lo sviluppo d’impresa passa attraverso l’innovazione

“Raccolgo con piacere la sollecitazione del direttore di Confartigianato Andrea De Simone e dico immediatamente che ne condivido il tono e la sostanza. Gli ultimi dieci anni sono stati difficili. In alcuni passaggi difficilissimi. Una crisi feroce e senza precedenti per quanto riguarda durata e profondità.

Una trasformazione radicale del mercato su scala globale che ha colto impreparate istituzioni ed imprese. Imprese che sono state costrette a fronteggiarla senza il supporto che avrebbero meritato.

Si dice che alle crisi corrispondano grandi opportunità e possibilità di cambiamento.

Io sono ottimista, i primi segnali di ripresa su scala mondiale si vanno consolidando.

A noi sta la capacità di coglierli e trasformarli in un processo virtuoso di crescita.

Possiamo farlo innanzitutto puntando su sempre maggiore formazione d’eccellenza e su sempre più innovazione. Leggere le opportunità di mercato richiede sempre maggiori competenze, dare gambe alle idee necessita di una visione e di un lavoro di squadra che fino ad oggi non è stato mai messo in campo.

Alla politica spetta questo ruolo e questa capacità: avere una visione di sistema e ragionare in un orizzonte ampio.

La Tuscia ha un tessuto esteso di aziende artigiane, di aziende agricole, di piccola e media industria.

Molte sono le eccellenze e moltissime lo storie di successo che meritano di essere raccontate, valorizzate, trasformate in formidabili vettori di visibilità per una terra che affianca alle belle storie d’impresa ricchezze naturali, archeologiche, storiche ed artistiche straordinarie.

Due gli assi strategici su cui puntare: il primo, un piano straordinario per le infrastrutture, che mi piace chiamare Tuscia Connessa, che affronti in maniera organica il tema della relazione fra il nostro territorio e le sfide globali che abbiamo di fronte.

Sfide che si vincono certamente lavorando sulle infrastrutture stradali e ferroviarie ma anche, e soprattutto, incrementando la diffusione di banda su un territorio che soffre di un digital divide non più tollerabile nel 2018.

Il secondo, che dal primo discende, ha a che fare con l’innovazione intesa come la capacità di incrociare competenze e condividere le soluzioni in una dimensione sistemica.

Innovazione che deve riguardare le imprese (che già la fanno) e le amministrazioni pubbliche che in questo contesto hanno la possibilità di svolgere un ruolo straordinario per il rilancio della nostra provincia.

Allora, per rispondere in maniera puntuale al direttore De Simone, certamente serviranno un drastico calo della pressione fiscale, una semplificazione delle procedure burocratiche con cui le aziende hanno a che fare giornalmente, una maggiore facilità di accesso al credito valorizzando il ruolo dei confidi, una difesa strenua del made in Italy e della catena del valore che sa generare sui mercati e politiche della sicurezza in grado di far sentire tutti orgogliosi di essere italiani.

Un compito certamente non facile ma che può esser davvero l’inizio di una nuova storia.”

Mauro Rotelli candidato alla Camera

Fratelli d’Italia - Viterbo

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Tutelare l'ambiente significa difendere il futuro per le nuove generazioni

Il consigliere regionale Panunzi a Oriolo Romano per l'incontro organizzato dal PD locale, con l'on. Mazzoli

«Difendere le bellezze della Tuscia significa garantire il futuro alle nuove generazioni». Lo ha detto il consigliere regionale Enrico Panunzi a Oriolo Romano all'incontro organizzato il 14 febbraio dal Partito Democratico locale su ambiente e sviluppo sostenibile, cui ha partecipato l'on. Alessandro Mazzoli. Presenti il segretario del circolo Luca Polizzano e il sindaco Emanuele Rallo.

«Nel 2012 la raccolta differenziata era ferma al 18,6%. Nel 2016 è arrivata al 42,6%. - ha sottolineato Panunzi - Abbiamo chiuso Malagrotta. Non possiamo più pensare di realizzare megadiscariche ma dobbiamo lavorare su discariche "comprensoriali". Allo stesso tempo la differenziata deve crescere ancora. Risolvere il problema dei rifiuti senza una presa di coscienza collettiva sarebbe però impossibile».

«Per l'efficientamento energetico nella Tuscia siamo intervenuti su 155 edifici. - ha aggiunto il consigliere regionale - Abbiamo finanziato interventi su altre 100 strutture. A Viterbo abbiamo messo 13 milioni di euro per 47 interventi. C'è bando per privati che assegna contributi per sostituire le caldaie, per migliorare la qualità dell'aria e ridurre le emissioni di materiale particolato in atmosfera e nei centri urbani».

«Fondamentale ridurre il consumo di suolo. - ha poi detto il candidato del Partito Democratico - Abbiamo sostituito il piano casa con la rigenerazione urbana, una legge ordinaria e non derogatoria. Dovremo riqualificare il patrimonio edilizio esistente, in modo particolare quello dei centri storici che si sono spopolati per politiche sbagliate. Per farlo abbiamo i fondi europei da cui attingere le risorse».

Per il trasporto, secondo Panunzi «il futuro è nell'integrazione sempre più stretta tra gomma e ferro. Occorrono investimenti per creare nodi intermodali intorno a Roma come ci sono nelle altre grandi città europee. Sulla linea Roma-Viterbo abbiamo messo 160milioni per il raddoppio fino Sant'Oreste e la nuova palificazione fino a Viterbo. Abbiamo rinnovato gran parte del parco treni e quello degli autobus di Cotral. Stiamo completando il tratto della trasversale tra Cinelli e Monte Romano est e abbiamo sbloccato 472milioni per quello finale».

«Se le fonti rinnovabili rappresentano il futuro, - ha affermato il consigliere regionale - è anche vero che si devono fare progetti che non danneggino il territorio. Abbiamo fatto una moratoria per gli impianti geotermici ad alta e media entalpia»

«Infine, i nuovi modello si sviluppo devono essere sostenibile e a beneficio di tutti. - ha concluso - La Tuscia ha nel paesaggio, nel patrimonio artistico i suoi punti di forza. Non possiamo stravolgere queste sue peculiarità».

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REGIONALI; COMITATO: SONDAGGIO INDEX PER PIAZZA PULITA, ZINGARETTI AL 37% +10 DA PARISI +11,5 DALLA LOMBARDI   

"È di 10 punti percentuali il distacco che Nicola Zingaretti infligge a Stefano Parisi, e di 11,5 quello su Roberta Lombardi. A confermare l’ampio consenso raccolto da Zingaretti e il suo solido vantaggio su tutti gli altri candidati alla presidenza della Regione Lazio è il sondaggio di Index Research diffuso ieri sera nel corso della trasmissione televisiva Piazza Pulita. Zingaretti è accreditato al 37% delle preferenze. Dieci punti sotto c’è l’esponente di Energie per l’Italia Parisi, al 27%. Terza la candidata del M5S Lombardi, al 25,5%. Per Sergio Pirozzi, infine, il 7,5% degli intervistati. Quando mancano ormai solo due settimane al voto, tutti i sondaggi concordano nell’indicare in Zingaretti il candidato che attrae più consensi tra i cittadini del Lazio. A conferma della credibilità conquistata in cinque anni di lavoro, ma anche di una campagna elettorale che sta coinvolgendo tantissime persone e comunità sulle idee e sulle proposte per il futuro del Lazio".

Lo comunica l’Ufficio Stampa del Comitato Zingaretti.

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L’assessore Umberto Cavalieri di Nepi aderisce a Fratelli d’Italia

Si moltiplicano i consensi e le adesioni a Fratelli d’Italia in tutta la Tuscia.

L’ultimo ingresso, in ordine di tempo, è quello di Umberto Cavalieri, assessore presso il Comune di Nepi e nell’amministrazione dal 2004.

Un referente importante che va a consolidare la comunità del partito che, ogni giorno, vede ingrossare le proprie fila.

Un segnale significativo, inoltre, anche in vista delle prossime tornate elettorali, nelle quali Fratelli d’Italia è in prima linea per quanto riguarda impegni ed obiettivi raggiunti sul territorio.

Fratelli d’Italia - Viterbo

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Parisi sabato a Pescia Romana con il candidato consigliere Sergio Caci Sabato 17 febbraio alle ore 20:00 Parisi e Sergio Caci incontreranno i
cittadini a Pescia Romana, in località Chiesa Vecchia, per parlare del
futuro della Regione Lazio. Un incontro che fa parte del tour
elettorale della coalizione Energie per l'Italia, in vista delle
prossime elezioni regionali del 4 marzo. Sergio Caci aprirà la seduta
spiegando che la scelta migliore alle urne sarà quella di barrare il
logo Energie per l'Italia: "un candidato presidente come
Stefano Parisi è la migliore proposta per ridare un nuovo volto alla
Regione e cambiare idea sulla politica. Io e le persone che mi
sostengono - continua Caci - siamo convinti della scelta giusta,
ovvero quella di far crescere il nostro territorio messo al cantone da
Zingaretti per troppo tempo. Con la mia candidatura abbiamo la
possibilità di avere un consigliere regionale sulla nostra costa, mai
avuto negli anni precedenti, e offrire così nuove opportunità nei vari
settori come l'agricoltura e il turismo". La serata di
sabato, accompagnata da un ricco buffet offerto dalla coalizione e da
un intrattenimento musicale, sarà l'occasione per i cittadini di
conoscere Parisi, i candidati della Tuscia, e il suo programma
elettorale.

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