Viterbo POLITICA

 

La Sala del Consiglio comunale di Viterbo

Facite Ammuina, frase nativa della lingua napoletana e “sdoganata” anche nel lessico nazionale, significa ”fate confusione” ed è stata resa famosa da un documento (falso) in cui lo si associa ad un presunto ordine addirittura contenuto nel “Regolamento da impiegare a bordo dei legni e dei bastimenti” della Real Marina del Regno delle Due Sicilie del 1841.

Il documento era falso ma il comportamento descritto, il fare cioè confusione per distrarre, far finta di fare qualcosa per sembrare efficienti, è purtroppo molto reale e, ci sembra, riportato a nuovi fasti dalla giunta Michelini.

Per mesi, infatti, il consiglio comunale non è stato convocato e quando finalmente si riunisce la “capigruppo” per decidere le date dei lavori ci viene comunicato che “sussistono numerose pratiche amministrative urgenti ed in scadenza che dovranno essere discusse per prime”.

Possibile che questa amministrazione sia così incapace di gestire il proprio lavoro e arrivi sempre con ritardo cronico nell’espletamento delle pratiche?

E che con tali urgenti esigenze si sia aspettato mesi per riconvocare il consiglio comunale?

O, più semplicemente, Michelini e Co. stanno applicando, appunto, il “facite ammuina”?

Così facendo, infatti, le proposte della minoranza che da ANNI sono state inserite nell’ordine dei lavori saranno nuovamente lasciate a marcire, con buona pace del diritto che i consiglieri che le hanno proposte avrebbero di vederle quantomeno discusse.

Non solo, a fare da ciliegina sulla torta le richieste di alcuni di anticipare proposte varie che solo recentemente sono state inserite e solo, evidentemente, per portare a casa un risultato politico in vista delle prossime elezioni.

Il nostro portavoce ha dichiarato di non condividere le decisioni della capigruppo in quanto riteniamo questo metodo di gestire i lavori del consiglio assolutamente irrispettoso nei confronti dei consiglieri che, seppure in minoranza, come nel nostro caso, hanno il diritto di apportare proposte ai lavori di questa amministrazione e soprattutto di vedere tali proposte,se non approvate, quantomeno discusse.

Problemi della maggioranza, che non a caso convocherà in seconda convocazione tutti i prossimi consigli, ritardi cronici nell’avvio dei lavori e tempi dedicati alle sedute di poche ore hanno determinato l’accumularsi di decine e decine di mozioni da anni dimenticate per far posto a sempre più numerose pratiche di urgenza a dimostrazione dell’incapacità di questa amministrazione a lavorare in maniera proficua.

Secondo la leggenda, un ufficiale (precedentemente sorpreso a dormire in servizio) istruì il proprio equipaggio con il famoso "fare ammuina" (cioè più rumore e confusione possibile) ogni volta che si fosse presentato un ufficiale superiore, sia per essere avvertito sia per dimostrare la falsa alacrità dell'equipaggio.

Chissà come mai quell’ufficiale e la sua ciurma ci ricordano tanto Michelini e la sua giunta.
Meno male che presto questa agonia avrà termine, unica consolazione al momento per noi e per tutti i cittadini.

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