Viterbo CRONACA
Lutor (Luigi Torquati)

Inaugurazione della Strada Ponte Sodo

Che cosa avevo scritto il 17 aprile? Strada Ponte Sodo: incrocio pericolosissimo quello con la Cassia e forse gli specchi proposti non bastano. Rotatoria? Semaforo?

Ed eccoci al 20 Aprile e a quell’incrocio, quando passo alle 13.00, c’è in terra un corpo coperto con un lenzuolo. Mi dicono che oltre quel morto, ci sono anche due feriti. Due macchine al centro della strada si sono scontrate frontalmente e quello che vedo è il risultato. Mi prende una tristezza infinita, mi vengono le lacrime, pur non sapendo chi è che si trova sotto quel lenzuolo, è un essere umano che ha perso la vita. Perché?

Non so se chi provenendo da sud doveva imboccare strada Ponte Sodo; non so se chi provenendo da nord ha stretto la curva invadendo il centro della strada, non so se c’è stata imprudenza, velocità, distrazione o altro. Ma so che quell’incrocio, qualsiasi sia stato il motivo, è pericoloso comunque.

In due l’abbiamo scritto su questo foglio, vero sig. Pigna? Ma nessuno sente, nessuno fa qualcosa. A chi di dovere basta mettersi la camicia, la cravatta e presenziare all’inaugurazione, poi, se muore qualcuno, chi se ne frega.

E invece ve ne deve fregare perché quel morto, quei feriti, ce li avete voi sulla coscienza. Voi amministratori da strapazzo, voi tecnici scarsi, voi dirigenti menefreghisti.

E’ inconfutabile che quell’incrocio tra due curve va cambiato, va segnalato, va regolato. Se il tutto rimane com’è, ne vedremo ancora di incidenti, con la speranza che i danni siano limitati ai mezzi e non alle persone.

Non aggiungo altro, se non l’invito a voi responsabili di guardarvi allo specchio, se ne avete il coraggio. Ma, purtroppo, lo avete!

Lutor